Ha preso il via al campus del Polo Papardo dell’Università di Messina la terza edizione del Sud Innovation Summit – AI for Future, il grande evento dedicato all’innovazione, alla ricerca e alla trasformazione digitale del Mezzogiorno.
Una due giorni che riunisce imprese, istituzioni, università e giovani per costruire un ecosistema dell’innovazione capace di connettere formazione, ricerca e sviluppo sostenibile nel Mediterraneo. Un appuntamento che riunisce oltre 100 speaker, 5 distretti tematici, 16 sale verticali e decine di workshop esperienziali, offrendo un’occasione unica di incontro e confronto tra mondo accademico, imprese, professionisti, istituzioni e studenti.
Il Summit è promosso da Sud Innovation APS e dal Comune di Messina in collaborazione con l’Università degli Studi di Messina e il patrocinio della Città metropolitana di Messina e della Regione Siciliana.
Ad aprire i lavori è stato Roberto Ruggeri, ideatore del Sud Innovation Summit, che ha sottolineato la crescita e l’evoluzione del Summit: “Quest’anno abbiamo compiuto un ulteriore passo avanti: il Sud Innovation Summit si è spostato all’Università di Messina, perché innovazione e ricerca devono camminare insieme. Abbiamo ampliato il formato, passando da poche sale a 19 verticali tematiche per offrire ai partecipanti non solo ispirazione, ma anche competenze concrete da applicare nei propri ambiti professionali. Al centro resta sempre l’uomo: l’intelligenza artificiale è lo specchio di ciò che siamo e dobbiamo imparare a governarla, mantenendo pensiero critico e creatività. Solo così potremo farne uno strumento che amplifica le nostre capacità, e non la nostra stupidità“.
A seguire, l’intervento della prorettrice dell’Università di Messina Paola Dugo, che ha espresso grande soddisfazione per l’approdo della manifestazione all’interno dell’Ateneo: “Siamo orgogliosi di ospitare la terza edizione del Sud Innovation Summit al campus universitario del Polo Papardo, che per l’Ateneo rappresenta il fiore all’occhiello dell’area delle Scienze e Tecnologie. Questo evento è importante perché le competenze che il Summit intende trasmettere ai giovani studenti e ai ricercatori – basate sull’innovazione digitale e sulle nuove tecnologie – sono fondamentali per costruire oggi un bagaglio utile a inserirsi nel mondo del lavoro. L’obiettivo dell’Università, che ha fortemente sostenuto questa iniziativa, è quello di portare il Summit dentro l’Ateneo, offrendo ai giovani, proprio nel luogo in cui ogni giorno studiano, l’opportunità di acquisire competenze che potranno poi spendere concretamente sul territorio“.
Soddisfazione e orgoglio da parte del sindaco di Messina, Federico Basile, che ha rimarcato come il Sud Innovation Summit rappresenti un riconoscimento al percorso di crescita intrapreso dalla città, oggi sempre più protagonista nei processi di innovazione, ricerca e collaborazione tra istituzioni, università e imprese.
“Questo evento – ha spiegato Basile – nasce qui, all’Università di Messina, perché il campus è l’esempio di come un’idea, portata avanti negli anni, possa trasformarsi in un progetto che unisce formazione, innovazione e territorio. Il nostro obiettivo è quello di far sì che i ragazzi possano scegliere di restare e investire nella propria città, e che chi è andato via possa tornare per contribuire allo sviluppo della comunità“.
Il sindaco ha evidenziato come il Summit rappresenti un’evoluzione naturale di un percorso iniziato a Messina, destinato a radicarsi sempre di più nel tessuto cittadino e a farne un punto di riferimento nel campo tecnologico e dell’innovazione. “Messina – ha aggiunto Basile – deve essere protagonista nei settori emergenti, a cominciare da quello tecnologico. Questo Summit è un prodotto che si integra con la città, che guarda a nuovi orizzonti e che deve far germogliare qui le radici di una nuova economia dell’innovazione”. Rivolgendosi ai partecipanti, il primo cittadino ha infine lanciato un appello: «In questi due giorni non limitatevi ad ascoltare: comunicate, condividete, create connessioni tra giovani, imprese e istituzioni“.
A chiudere la sessione dei saluti è stato il ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare, Nello Musumeci, che ha offerto una riflessione ampia sul ruolo del Mezzogiorno nel Mediterraneo contemporaneo. Il Ministro ha parlato di una “nuova stagione di crescita” fondata su cooperazione, dignità e reciprocità: “La Sicilia e il Sud d’Italia sono proiettati in un Mediterraneo che torna ad essere sempre più centrale, e il Piano Mattei realizza un ponte ideale con i Paesi africani che hanno bisogno delle nostre ricerche e della nostra tecnologia, così come noi abbiamo bisogno delle loro materie prime per costruire insieme, in un rapporto di pari dignità e responsabilità, una nuova stagione di crescita“.
Musumeci ha poi rivolto un messaggio ai giovani, invitandoli a credere nel valore della formazione e nel potenziale del territorio: “La competizione è difficile, il Sud è rimasto indietro, ma abbiamo una carta in più: la creatività, la fantasia, la tenacia, la voglia di riscatto. Non rassegnatevi mai, non fermatevi davanti alle difficoltà. Se cadete, rialzatevi; se sbagliate, correggete, ma non abbiate paura della vita. È solo mettendo insieme il cervello e il cuore che possiamo disegnare il futuro del nostro Paese“.
Visada trionfa al Sud Innovation Summit 2025: dalla Basilicata la migliore startup del Mezzogiorno
L’azienda lucana, già vincitrice della tappa regionale del Sud Innovation Roadshow 2025, si aggiudica la finale del contest interregionale dedicato all’innovazione nel Sud Italia
Messina, 17 ottobre 2025 – Visada, startup lucana che ha sviluppato DAFNE, un sistema di intelligenza artificiale per il rilevamento automatico dei sinistri fraudolenti nel settore RC Auto, ha vinto la finale del Sud Innovation Roadshow 2025, la principale iniziativa di scouting e valorizzazione delle startup del Mezzogiorno.
L’azienda si è distinta per la capacità di coniugare innovazione tecnologica e impatto concreto in un settore strategico come quello assicurativo, contribuendo a ridurre tempi e costi nella gestione dei sinistri e a rafforzare la trasparenza dei processi digitali antifrode.
La finale si è svolta oggi a Messina, nel cuore del Sud Innovation Summit “AI for Future”, la due giorni che ha trasformato la città nello snodo dell’innovazione del Mezzogiorno, sviluppata in questa edizione insieme agli Innovation Partner PwC Italia e Factory Accademia.
Nato dalla visione dell’imprenditore messinese Roberto Ruggeri e promosso dal Comune di Messina e dal sindaco Federico Basile, il Summit ha riunito oltre 100 speaker tra startup, imprese, università e istituzioni. Un confronto multidisciplinare che ha acceso i riflettori sull’impatto dell’intelligenza artificiale nei settori chiave dell’economia e della società, con l’obiettivo di disegnare il futuro dell’innovazione nel Sud Italia.
Tra le startup e PMI in gara, tutte eccellenti in materia di innovazione ed etica sostenibile:
Latitudo 40, PMI innovativa che propone una piattaforma avanzata di analisi geospaziale che integra dati satellitari ad alta risoluzione, vincitrice della tappa della Campania;
Tod System, PMI innovativa nell’integrazione di soluzioni robotiche collaborative per migliorare efficienza e sicurezza nei contesti lavorativi in ottica Industry 5.0, vincitrice della tappa della Calabria;
Visada, startup che ha sviluppato DAFNE, sistema AI per il rilevamento automatico di sinistri fraudolenti nel settore RC Auto, vincitrice della tappa della Basilicata;
AraBat, startup che punta alla rivoluzione innovativa nel settore delle batterie al litio, vincitrice della tappa della Puglia;
Trusty, piattaforma per la tracciabilità e sostenibilità delle fiere agroalimentari, vincitrice per l’Abruzzo;
Hexergy, piattaforma di blockchain per Comunità Energetiche Rinnovabili che, grazie alla sua tecnologia, rende l’accesso all’energia condivisa più efficiente e democratico, vincitrice per il Molise;
MUV B Corp, spin off che sviluppa progetti di mobilità sostenibile attraverso dinamiche di gioco personalizzate, che ha vinto la tappa della Sicilia.
Elianto CSP, società che progetta, costruisce e vende ‘chiavi in mano’ impianti solari a concentrazione di scala ridotta, vincitrice per la Sardegna.
Visada ha ricevuto il Premio Sud Innovation Champions, in partnership con Ventive, consegnato da Daniele Serra, Chief Operating Officer di Ventive, per la solidità del modello tecnologico e la capacità di rispondere a una sfida reale del mercato assicurativo con una soluzione di AI scalabile e di impatto.
“Anche questa edizione del Sud Innovation Roadshow 2025 ha dimostrato quanto il Sud Italia sia un laboratorio vivo di innovazione, guidato da giovani talenti, imprese e istituzioni che credono nel potenziale della collaborazione. Ogni tappa ha presentato eccellenze locali diverse tra loro, ma con un filo conduttore comune: la voglia di costruire valore partendo dalle proprie radici”, dichiara Roberto Ruggeri.
“La vittoria di Visada dimostra che l’innovazione non ha confini geografici: quando si creano le giuste condizioni, anche dal Sud possono nascere soluzioni capaci di competere su scala nazionale e internazionale. Il nostro obiettivo è continuare a sostenere chi trasforma la tecnologia in impatto reale per la collettività”, afferma Stefania Ruggeri, Vicepresidente del Sud Innovation APS.
“Quello che abbiamo visto in questi mesi è stata un’ondata di entusiasmo contagioso che ha toccato otto regioni con sette tappe, 170 candidature, 8 campioni e tante menzioni speciali. Un’iniziativa che ha coinvolto startup e relatori che in ogni regione hanno restituito l’immagine di un Sud Italia forte, innovativo e determinato nel costruire il proprio futuro digitale”, dichiara Vincenzo Tanania, Partner Digital Innovation PwC Italia.
“Stiamo cercando di valorizzare il più possibile il Sud, che a livello internazionale può giocare una partita importante. Oggi serve connettere le startup alle grandi industrie e corporate per validare le loro soluzioni e aiutarle a scalare,” afferma Alessandro Arnetta, CEO di Factory Accademia.
“Siamo orgoglio di ricevere questo premio; per noi è una grande soddisfazione e conferma la validità del nostro approccio tecnologico e del modello di AI applicato al settore assicurativo che abbiamo creato. Siamo particolarmente fieri che questo progetto nasca nel Sud Italia, territorio che dimostra ogni giorno di saper generare eccellenza, talento e tecnologia”, dichiara Giuseppe Tortorelli, ingegnere informatico e CTO di Visada.
Alcune menzioni speciali sono andate a startup non selezionate che però si sono distinte per la qualità dei loro progetti: PopUp ha ricevuto la menzione “Miglior Prodotto Digitale” da Product Heroes; DG Twiny è stata premiata con la menzione “Women Lead Tech” da Women Lead; Biolibrary ha ottenuto la menzione “Next Gen Healthcare Technology” da Factory Accademia. P.R.I.S.M.E.D., invece, ha ricevuto il premio “Tech for Humanities” da PwC Italy; mentre Restorative Neurotechnologies ha ricevuto la menzione “Miglior Progetto Deep Tech” da I3P. Infine, IDelivery è stata riconosciuta da LifeGate Way come “Miglior Progetto Sostenibile”; Tod System ha ricevuto la menzione “Miglior Valorizzazione dei Dati” da Rödl & Partner, e Siget 4.0 è stata premiata con la menzione “Women for Earth” da Women in Action.
La Sud Innovation Champions Final si è svolta come momento conclusivo della prima giornata del Summit, dopo una serie di panel, tavole rotonde e incontri che hanno visto protagonisti speaker provenienti dal mondo imprenditoriale, accademico e istituzionale, tra cui anche Paola Dugo, Prorettrice dell’Università di Messina, il Sindaco Federico Basile e Nello Musumeci, Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare, che hanno sottolineato l’importanza del Summit come occasione per restituire valore e futuro ai giovani del territorio.
L’evento prosegue oggi con la presentazione del Rapporto Sud Innovation 2025, il primo osservatorio dedicato alla misurazione dell’innovazione nel Mezzogiorno, e con un ricco programma di panel e keynote dedicati a governance dell’intelligenza artificiale, regole e diritti digitali, open innovation, fintech, media, formazione e competenze.
L’evento si svolge con il patrocinio mediatico della Rai e con il supporto dei seguenti Media Partner: ANSA – Main Media Partner, GDS – Main Media Parter – Sud Italia, Fortune Italia, Innovation Island, AngiTech, money.it, Smart Marketing, InnovUp, Il Sicilia, Tempostretto, Letteraemme, La Sicilia.