È partita oggi in tutta Italia la campagna di vaccinazione antinfluenzale 2025, promossa dal Ministero della Salute e coordinata dalle Aziende sanitarie provinciali. A Palermo, l’Asp ha dato ufficialmente il via alla campagna con un evento a Piazza Verdi, davanti al Teatro Massimo, alla presenza dei vertici aziendali e del Dipartimento di Prevenzione.
Anche quest’anno il vaccino sarà gratuito per le categorie considerate a rischio, e potrà essere somministrato nei centri vaccinali dell’Asp, negli studi dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta, oltre che nelle farmacie aderenti.
“Vaccinarsi – spiega il direttore del Dipartimento di Prevenzione Domenico Mirabile – significa proteggere se stessi e chi ci sta vicino, riducendo i ricoveri e alleggerendo il carico sul sistema sanitario. È un gesto di responsabilità e solidarietà sanitaria. L’apertura della campagna antinfluenzale ci consegna un aspetto preventivo fondamentale nell’ambito delle malattie infettive. La vaccinazione anti-influenzale protegge te stesso e chi ti sta vicino, anche dalle complicazioni più importanti. Quindi noi diciamo: vaccinatevi. Abbiamo vaccini appropriati e gratuiti che proteggono i familiari anziani, i bambini, gli amici, i colleghi”.
Sul piano organizzativo, l’Asp ha messo in campo uno sforzo considerevole per garantire l’avvio tempestivo della campagna. Sono state già distribuite 110.000 dosi di vaccino tra centri vaccinali, medici di medicina generale e pediatri di libera scelta, che svolgono un ruolo chiave nella promozione e nell’attuazione del programma.
“È stato uno sforzo organizzativo importante – ha aggiunto Mirabile – che ci consente di partire oggi, 20 ottobre, con gran parte dei vaccini già distribuiti, assicurando fin da subito la somministrazione e quindi un’adeguata copertura alla popolazione, in particolare alle persone fragili e a rischio”.
La campagna antinfluenzale 2025 si inserisce in un più ampio piano di prevenzione delle malattie infettive, in sinergia con le azioni di sensibilizzazione promosse dal Dipartimento di Prevenzione e con la collaborazione dei medici di base. L’obiettivo è quello di raggiungere una copertura vaccinale sempre più ampia, per contenere la diffusione del virus e limitare gli effetti indiretti sull’assistenza sanitaria territoriale e ospedaliera.
Le categorie prioritarie includono anziani oltre i 60 anni, donne in gravidanza, donatori di sangue, operatori sanitari e addetti ai servizi pubblici essenziali.
Accanto alla vaccinazione, l’Asp ricorda anche l’importanza delle buone pratiche di prevenzione quotidiana: lavarsi spesso le mani, coprire bocca e naso quando si tossisce o starnutisce, evitare luoghi affollati in caso di sintomi e arieggiare regolarmente gli ambienti chiusi.
“Tenere lontana l’influenza significa anche adottare comportamenti corretti, per dare tutti insieme una spallata al virus e tutelare la salute pubblica”, conclude Mirabile.