“I sempre più frequenti infortuni, alcuni anche mortali, in alta quota, non solo sul vulcano, pongono l’accento sulla necessità di adottare, da parte delle prefetture, misure di prevenzione e sicurezza sempre più stringenti. E dall’altra parte si impone una campagna di sensibilizzazione tra i cittadini per un approccio consapevole e responsabile con le zone montane. Se non si conoscono le norme di condotta più elementari, si mette a rischio la vita propria e quella dei soccorritori”. Così in una nota il ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare, Nello Musumeci.
“Il mio più vivo apprezzamento ai soccorritori che la scorsa notte hanno messo in salvo due persone rimaste ferite nelle zone impervie di Monte Calanna, sull’Etna – ha dunque sottolineato Musumeci – Ancora un efficace lavoro di squadra tra guardie della Finanza, Soccorso alpino e speleologico, vigili del fuoco e Marina militare“.




