“Le verifiche condotte dalle autorità sanitarie regionali e nazionali, così come i dati riportati nel recente rapporto congiunto di Ecdc ed Efsa, non hanno rilevato alcun caso di contaminazione sui campioni di pomodoro prelevati in Sicilia. Ma quale salmonella, i pomodorini ciliegini siciliani fanno bene alla salute e sono buoni!”. Lo dichiara l’assessore all’Agricoltura e vice presidente della Regione Siciliana, Luca Sammartino, in merito alla notizia diffusa oggi da alcuni organi di informazione su presunti focolai di salmonella nei prodotti agricoli provenienti dalla Sicilia.
Alla notizia ha replicato con fermezza anche il Consorzio di Tutela della Igp Pomodoro di Pachino, che prende le distanze da qualsiasi coinvolgimento: “Dai nostri associati nessuna segnalazione di salmonella”, dichiara il presidente del Consorzio, Sebastiano Fortunato e aggiunge “se ci fosse una problematica di tale gravità ce ne saremmo certamente accorti, visto che mangiamo il nostro pomodoro ogni giorno”.
Il presidente del Consorzio infine tiene a precisare che “non si può non rilevare come gli attacchi al pomodoro italiano si stiano sempre più intensificando, quasi ci fosse una precisa strategia per affossare un prodotto che tutto il mondo ci invidia”.
“Ciò che è certo – conclude – è che siamo ogni giorno schiacciati dalla concorrenza sleale messa in atto da paesi extra Ue che inondano l’Europa di pomodoro a prezzi insostenibili per il sistema lavorativo italiano, con disciplinari che consentono l’uso di fitofarmaci che in Italia sono vietati da decenni.




