Si muovono i primi passi in vista della Finanziaria.
La scorsa settimana il sipario è calato con il via libera alla Manovra in giunta, presieduta dal presidente della Regione Renato Schifani. Interventi per un valore complessivo di circa 300 milioni di euro, circa 1,2 miliardi di euro considerando gli stanziamenti in favore degli Enti locali. Il testo arriverà all’Ars solo entro mercoledì 5 novembre, con il parere del revisore dei conti, ma la II Commissione Bilancio, presieduta da Dario Daidone, scalda già i motori.
Tra i punti all’ordine del giorno delle sedute di martedì e di mercoledì le audizioni in merito ai contenuti della prossima legge di Stabilità e sulla definizione del bilancio per il triennio 2026-2028, che coinvolgeranno il mondo datoriale, dell’associazionismo e sindacale. Una fase decisiva e delicata della lunga maratona che porterà all’approvazione della Finanziaria. I lavori e l’esame del ddl, secondo cronoprogramma, dovrebbero partire da lunedì 17 novembre. Per circa 20 giorni, quindi, la II Commissione sarà l’assoluta protagonista. La speranza è certamente quella di non assistere ad un remake della manovra quater, quando alle battute finali che hanno preceduto l’incardinamento in aula, il clima divenne rovente e le opposizioni abbandonarono i banchi della Commissione.
“Non mi risultano scontri all’arma bianca. Ci sono dialettiche a volte anche con sensibilità diverse e ci può stare. Non siamo tutti uguali – ha dichiarato il presidente Dario Daidone – e possiamo pensare su tanti argomenti, non tanto in modo diverso, ma diverse le strade. Ci saranno queste due settimane o meno di audizioni e poi passeremo alla trattazione. C’è un ampio spazio per iniziative o valutazioni di argomenti specifici di ordine generale che saranno rimesse alle decisioni della Commissione e poi del Parlamento. C’è ampio spazio per direzionare ancora di più la Manovra finanziaria che sta per sorgere in termini di specificità sui vari argomenti da affrontare“.
Si partirà dunque oggi con i rappresentanti di Legacoop, Confcooperative, Unci, Un.i.coop. e Agci e con gli esponenti di Confartigianato, CNA, Casartigiani e Confederazione Libere Associazioni Artigiane Italiane (C.L.A.A.I.). Spazio al mondo dell’agricoltura domani con CIA, Coldiretti, Confagricoltura e Copagri e poi con i rappresentanti di Confindustria e ABI.
Ma non solo. La Commissione domani si riunirà anche per incontrare il comparto editoriale regionale, per un focus sulle problematiche del settore. Un tema su cui si sono accesi i riflettori dopo la tanta discussa bocciatura dell’apposito articolo, contenuto nell’ultima variazione di bilancio, e che prevedeva un fondo da tre milioni. Un intervento riproposto e inserito dal governo all’interno della legge di Stabilità.
Tra le righe della Finanziaria sono previsti anche gli interventi a favore dei precari e degli ex Pip. Proprio per quest’ultimi, come aveva anticipato ilSicilia.it (CLICCA QUI), la capogruppo di Noi Moderati Marianna Caronia aveva presentato una richiesta di audizione per convocare le organizzazioni sindacali e discutere delle problematiche legate all’aumento dell’orario del personale ex Pip ed ex Keller, in servizio presso la Sas. Adesso c’è una data: mercoledì 5 novembre. Dopo oltre un quarto di secolo di buio e incertezza si apre così una nuova battaglia per aumentare e portare il monte ore a quota 36.




