La Finanziaria all’orizzonte oggi appare sempre più vicina.
Sono partite ieri le audizioni che per due settimane terranno impegnata la II Commissione Bilancio, presieduta da Dario Daidone. Protagonisti di ieri sono stati due mondi: quello delle cooperative e dell’artigianato. Proprio su quest’ultimo ai microfoni de ilSicilia.it è intervenuto il presidente della I Commissione Affari Istituzionali e componente della Commissione Bilancio Ignazio Abbate.
Il deputato della Democrazia Cristiana, insieme al suo gruppo, da tempo segue e sostiene le realtà del settore, che, a più riprese, ha chiesto di rimpinguare i capitoli legati ai trasferimenti alla Crias, la Cassa regionale per il credito alle imprese artigiane, per i fondi di rotazione, per quanto riguarda i prestiti di conduzione o per i piccoli investimenti. Un grido d’allarme legato principalmente alle risorse che, attualmente, scarseggiano. Tra le criticità spicca l’accesso al credito ad oggi negato dai canali naturali, che sono gli istituti bancari.
“Bisogna andare avanti con i finanziamenti alla Crias“. Ha dichiarato Abbate che ha spiegato quanto sia importante “inserire nella Finanziaria all’interno del percorso parlamentare, i finanziamenti come abbiamo già esternato come partito, sia per quanto riguarda Crias agricoltura, finanziando una vecchia norma che dà la possibilità alle aziende agricole di poter godere dei finanziamenti, ma principalmente quello del mondo artigianale. Dovranno essere previsti diversi milioni di euro per dare un’importante boccata d’ossigeno e offrire la possibilità di fare piccoli investimenti ai piccoli artigiani, sono vitali per l’economia della nostra regione“.
Un passo importante era stato già compiuto nella passata legge di Stabilità. La speranza è che anche quest’anno la Regione possa nuovamente tendere la mano al comparto.




