“Dussmann si dissocia in maniera energica dai fatti riportati e assicura alle autorità competenti la massima collaborazione nelle indagini”.
Lo dice in una nota l’azienda riferendosi all’inchiesta su appalti truccati, in cui sarebbe coinvolta, della procura di Palermo. “A Dussmann – continua la nota – non è stato notificato alcun atto inerente alle indagini in corso e l’azienda adotta da sempre rigidi standard di comportamento etico, trasparenza e conformità alle normative vigenti, in linea con il proprio Codice di Condotta e con le policy internazionali di compliance & integrity”. L’azienda ribadisce “la propria assoluta estraneità a qualsiasi condotta illecita e la piena fiducia nell’operato della magistratura e delle forze dell’ordine”.
Il gruppo “continuerà a operare con la consueta correttezza e professionalità – conclude la nota – confermando il proprio impegno a mantenere i più alti standard di legalità e integrità nella gestione di tutti i rapporti con enti pubblici e privati”.
Il gruppo Dussmann impiega oltre 70.000 persone in 21 paesi. Dussmann service fornisce l’intera gamma di servizi di facility: pulizia, catering, sicurezza e reception, servizi tecnici ed energy management. Nel 2024, il gruppo Dussmann a livello globale ha realizzato un fatturato oltre 3 miliardi di euro, di cui circa 973 milioni a livello nazionale.
Il gruppo Dussmann impiega oltre 70.000 persone in 21 paesi. Dussmann service fornisce l’intera gamma di servizi di facility: pulizia, catering, sicurezza e reception, servizi tecnici ed energy management. Nel 2024, il gruppo Dussmann a livello globale ha realizzato un fatturato oltre 3 miliardi di euro, di cui circa 973 milioni a livello nazionale.
La prossima settimana i 18 indagati nell’inchiesta della procura palermitana su appalti truccati saranno sentiti dal gip che dovrà decidere sui domiciliari richiesti dai pm.
La gip Carmen Salustro ha stabilito che Ferdinando Aiello, Marco Dammone, Mauro Marchese, Paolo Bordonaro, Giuseppa Di Mauro, Paolo Emilio Russo, Vito Fazzino e Sergio Mazzola saranno sentiti lunedì 11 novembre, alle 9:30.
Il 13 novembre, alle ore 10, toccherà ad Alessandro Maria Caltagirone, Roberto Colletti, Antonio Iacono, Giovanni Giuseppe Tomasino e Alessandro Vetro.
Il 14 novembre alle 9:30 davanti al gip compariranno Antonio Abbonato, Salvatore Cuffaro, Carmelo Pace, Vito Raso e Saverio Romano





