Le elezioni universitarie sono sempre un momento atteso e concitante per le associazioni studentesche. Una vera e propria battaglia, fatta di accordi e alleanze, che “incendia” l’Ateneo.
Sono stati 14.000 i votanti su 39.897 aventi diritto con una percentuale del 35%.
Partendo dal Senato Accademico, i neo eletti sono: Gaia Castro, La Finestra (1035 preferenze); Tommaso Palacino (427 preferenze), We Love Unict; Giada Ventura (442 preferenze), Azione Universitaria; Andrea Greco (851 preferenze) Pop – Dem; Simona Gulisano (805, preferenze), Actea-Nike e Salvatore Emanuele Bonaccorso (763 preferenze), Sos-Crediamoci, con l’associazione Actea – Nike che stacca tutti guadagnando il primato con 2350 voti di lista.
Diversamente al CdA, al Nucleo di Valuazione e al Comitato per lo Sport Universitario le liste presentate sono state solo due, rappresentative delle coalizioni di centro-sinistra e centro-destra.
Primavera del Sud è prevalsa nei tre organi racimolando 6596 voti al CdA con l’elezione di Chiara Caruso (5343 preferenze), 5829 voti al Nucleo di Valutazione con l’elezione di Domenico Fiore (4179 preferenze) e 5972 al Comitato per lo Sport Universitario con l’elezione di Kristian Castro (4291 peferenze).
Per Gioventù universitaria i voti sono stati 4933 al CdA con l’elezione di Francesco Pezzillo (3193 preferenze), 5010 al Nucleo di Valutazione con l’elezione di Vincenzo Giuseppe Pio Scandura (3401 preferenze) e 5414 al Comitato per lo Sport Universitario con l’elezione di Salvatore Impellizzeri (3400 voti preferenze).
Al Coordinamento della Scuola di Medicina gli eletti sono stati Flavia Milioto, Filadelfo Calogero, Fabiana Stancanelli e Chiara Cantarella, con il centro-destra che si assicura la maggioranza dei seggi.
“Io sono partito da qui“, commenta il presidente dell’Ars Gaetano Galvagno. “Questo è il mio mondo, un mondo che amo. Un mondo genuino di ragazze e ragazzi che vogliono mettersi al servizio degli studenti. I risultati delle elezioni universitarie che si sono concluse ieri vedono l’area di Fratelli d’Italia raggiungere un risultato mai registrato negli anni: 3 senatori su 6 eletti nelle nostre file, 3 componenti della Scuola di medicina su 4. Ed ancora centinaia di consiglieri tra Dipartimento e corso di laurea. Un ringraziamento a tutte le associazioni universitarie che hanno consentito questo risultato che abbiamo festeggiato assieme al segretario nazionale di Azione Universitaria, Nicola D’Ambrosio oggi a Catania proprio per un’occasione così importante. Desidero però rivolgere un grazie di vero cuore a chi non è stato eletto ma che candidandosi ha voluto dare un contributo fondamentale alla nostra squadra. Che sia per tutti un punto di partenza e non di arrivo.”
Anche da Nicola D’Agostino esprime la sua soddisfazione la lista Pop-Dem, frutto di una larga e variegata convergenza: “L’intuizione di una lista eterogenea, e capace di riassumere con coerenza alcune sane sensibilità associative del mondo giovanile e universitario del nostro Ateneo, ci vede premiati da un risultato estremamente positivo (terzi assoluti al Senato). Sono molto contento per il risultato di tutte le ragazze ed i ragazzi che con entusiasmo si sono candidati. Ma i complimenti vanno a tutti coloro che hanno contribuito al successo: Peppe, Rosario e Ouissem che hanno coordinato la campagna elettorale della lista Pop-Dem condotta insieme ad altre fondamentali componenti: Democratici, Libertas e Cambiamento. Il risultato è frutto di un gioco di squadra che ci ha permesso di essere parte di una coalizione (Primavera del Sud) che Angelo Crimi ha costruito con intelligenza e pazienza. Ringrazio anche Salvo Nicosia per il suo incoraggiamento prezioso. Ma non posso non sottolineare la visione che ha avuto Gaetano Galvagno nel trovare il giusto equilibrio fra le due coalizioni, destinate entrambe ed insieme a dare una mano al governo dell’Università di Catania condividendo il più possibile obiettivi strategici”.




