Condividi
La guerra dei Bronzi

Dagli eretici a Galilei fino ai “Bronzopiattisti”: Madeddu lancia il suo j’accuse

sabato 22 Novembre 2025

La polemica sui Bronzi di Riace diventa sempre più accesa a seguito dei recenti studi coordinati dagli studiosi siciliani Anselmo Madeddu, medico ed esperto di storia e bronzistica greca, e Rosolino Cirrincione, direttore del dipartimento di Scienze biologiche, geologiche e ambientali dell’Università di Catania. Un lavoro che ha riaperto il dossier portando alla luce anomalie, omissioni e interrogativi rimasti per decenni sotto traccia.

In questo clima di confronto acceso, Madeddu risponde e introduce un neologismo destinato a far discutere soprattutto gli accademici schierati contro, che a suo giudizio dovrebbero essere i primi, proprio per la loro formamentis, ad accogliere con apertura qualsiasi studio in grado di fare luce sulle ombre che da cinquant’anni circondano il celebre ritrovamento.

Quando l’Accademia (quella astratta, e nell’accezione deteriore del termine) si chiude in una torre d’avorio autoreferenziale, non si apre alle novità e non si accorge che il mondo attorno sta cambiando, diventa retorica, conservatrice, autoreferenziale e reazionaria, e i pochi ‘Illuminati’ che si distinsero in quello stesso mondo vennero marginalizzati dai più”, spiega Madeddu.

La storia della scienza ci insegna che in questi casi la rivoluzione scientifica e culturale non è mai partita dall’interno di quel mondo retrò e stantio, ma sempre dall’esterno, da quelli che quello stesso mondo definì gli ‘eretici’ – evidenzia -. L’Accademia spesso li portò al rogo, ma poi il tempo diede sempre ragione proprio a quegli eretici (che aprirono la strada) e finì col travolgere la falsa scienza del passato, affermando la Verità.

Quando gli ignoranti che indossavano l’abito della scienza credevano che la terra fosse piatta e che il sole vi girasse attorno, tutto ciò accadde persino a Galilei Galilei, condannato di eresia dalla cultura dominante del suo tempo, quella stessa cultura di Soloni e Terrapiattisti poi ridicolizzata e travolta dallo tsunami del progresso e della vera scienza”, sottolinea.

Senza voler fare alcun riferimento preciso a nessuna persona e a nessuna categoria professionale, ma riferendomi solo alla categoria antropologica dei ‘Soloni’, oggi dico che queste reazioni violente e scomposte di Soloni e di tromboni vuoti e supponenti che in nome di una falsa scienza, dopo anni di nullità assoluta, inveiscono contro chi sta facendo emergere la verità sepolta che si cela dietro la vera storia dei Bronzi di Riace, fatta di menzogne, di “archeomafie” e di depistaggi, sembrano riportarci a un filmino già visto –  prosegue -. E ciò che è ancor più triste è che non si sono nemmeno accorti che il loro agnostico nichilismo e la loro incapacità a far emergere la verità ha fatto comodo a chi questa verità ha tentato di tenerla nascosta da oltre 50 anni”.

Fatti salvi alcuni eccellenti studiosi che già nel recente passato hanno avuto il merito di porre le basi per una seria ricerca scientifica su questo argomento, di norma questi Soloni si autodefiniscono scienza, senza aver mai apportato in mezzo secolo un minimo contributo alla risoluzione del caso – rimarca –. Negano l’evidenza solare delle prove scientifiche che si stanno portando avanti con un fior fiore di veri scienziati, e ti definiscono “eretico” perché rappresenti il diverso e dunque una minaccia per il loro mondo reazionario e autoreferenziale, senza rendersi conto che il tempo e la storia li travolgerà come uno tsunami, riportando alla luce la vera scienza e la verità”.

Un tempo li chiamavano i Terrapiattisti… oggi, con un neologismo di efficacia micidiale, possiamo chiamarli: BRONZOPIATTISTI!”, conclude.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
BarSicilia

Bar Sicilia, grande successo per la nona edizione della Bte: ecco come concepire il turismo in chiave sostenibile CLICCA PER IL VIDEO

Ospiti della puntata n.340 il presidente nazionale di Confesercenti Nico Gronchi, il presidente di Assoturismo e Confesercenti Sicilia Vittorio Messina, il direttore di West Sicily Gate Antonio Corrao, l’assessore regionale al Turismo Elvira Amata, il sindaco di Palermo Roberto Lagalla e l’assessore comunale al Turismo Alessandro Anello.

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.

ilSicilia.it