La Polizia di Stato ha arrestato, nei giorni scorsi, una donna di origini catanesi, di 50 anni, che è stata sorpresa alla guida di un’auto imbottita di droga, nascosta in ogni angolo del veicolo.
L’intervento è stato condotto dai poliziotti della Squadra Mobile di Catania, nell’ambito delle incessanti azioni di prevenzione e contrasto al fenomeno dello spaccio di droga in città come in provincia. A seguito di un’attività info-investigativa, i poliziotti hanno osservato e monitorato gli spostamenti della donna, culminati in una zona del territorio provinciale dove i poliziotti hanno intercettato e bloccato il veicolo per effettuare un controllo.
Sin dalle prime fasi degli accertamenti, la donna si è mostrata poco collaborativa, manifestando un certo nervosismo che è stato captato dai poliziotti, impegnati a sottoporre il veicolo ad un’accurata perquisizione.
Durante le verifiche, sono emerse delle anomalie nelle bocchette dell’impianto di aerazione, aspetto che ha suscitato un ragionevole sospetto nei poliziotti della Squadra Mobile, i quali, grazie alla loro consolidata esperienza in operazioni antidroga, conoscono i diversi stratagemmi attuati dai pusher per trasportare le sostanze stupefacenti senza dare nell’occhio.
Sulle bocchette erano collocate alcune viti, non originali, che lasciavano intendere la realizzazione di un vano creato ad hoc per conservare qualcosa. Effettivamente, una volta smontate le parti plastiche del cruscotto, i poliziotti hanno trovato numerosi panetti di hashish posizionati nell’incavo ricavato nella parte anteriore del veicolo. In particolare, completata l’estrazione della droga, complessivamente, sono stati sequestrati 34 involucri sagomati del peso di circa 17 chili.
Grazie all’intervento dell’unità cinofila dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura, è stato possibile scovare un doppiofondo ricavato nell’abitacolo del veicolo, cui era possibile accedere azionando un ingegnoso marchingegno, azionabile elettronicamente. In tal modo sono stati trovati e sequestrati ulteriori 68 panetti di hashish del peso totale di 35 chili.
A conclusione dell’attività, i poliziotti hanno arrestato la donna, ferma restando la presunzione di innocenza dell’indagata valevole ora e fino a condanna definitiva, e su disposizione del Pm di turno l’hanno condotta in carcere. All’esito dell’udienza di convalida il Giudice per le indagini preliminari ha confermato la misura della custodia cautelare in carcere.




