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Ok al piano economico per le piste ciclabili

Costa Sud, si sblocca l’iter per il parco a mare dello Sperone: affidata progettazione ed esecuzione dei lavori 

martedì 9 Dicembre 2025

L’Amministrazione Comunale posa un nuovo tassello sul mosaico della Costa Sud di Palermo. Con determina dirigenziale del 7 dicembre 2025 firmata dal Rup Giovanni Sarta e dalla Capo Area dell’Ufficio Ambiente Giuseppina Liuzzo, è stata riconosciuta l’aggiudicazione della progettazione esecutiva e la futura realizzazione dei lavori relativi alla creazione del parco a mare dello Sperone. Un’opera dal valore complessivo di circa 12,7 milioni di euro e che si inserisce nel più ampio progetto di riqualificazione dei sette chilometri del litorale sud del capoluogo siciliano. A tal proposito, dagli uffici è arrivato il via libera anche sul piano di fattibilità tecnico-economica relativa alla pista ciclabile da realizzare su via Messina Marine. Costo dell’operazione circa 2,3 milioni di euro.

La partita urbanistica ed economica della Costa Sud

Il rilancio della Costa Sud è una delle partite di rigenerazione urbana più importanti dei prossimi anni. Al momento, il Comune di Palermo ha avviato quattro lotti d’intervento dal valore complessivo di oltre 100 milioni di euro. Fanno parte di questo pacchetto opere quali la rigenerazione urbana del porticciolo della Bandita, i cui lavori sono stati affidati di recente; la bonifica del parco Libero Grassi e la riqualificazione della foce del fiume Oreto. Rianimare il tessuto urbano della Costa Sud significa rilanciarne le ambizioni economiche. Ma sotto questo punto di vista, il destino di quest’ultima operazione dipende in gran parte dalla balneabilità del mare. Elemento legato, a doppio filo, al completamento del collettore fognario sud-occidentale e alla realizzazione del raddoppio del depuratore di Acqua dei Corsari.

Parco a Mare dello Sperone, affidata progettazione esecutiva e lavori

Con riguardo al progetto del parco a Mare dello Sperone, lo stesso prevederà un investimento da circa 12,7 milioni di euro. Risorse in parte reperite fra le pieghe dei fondi PNRR e in parte da capitoli di spesa facenti capo alla Città Metropolitana di Palermo. Ad aggiudicarsi la gara è stata la Nico Srl, mandataria incaricata dalla European Construction Company. Società che, nei giorni scorsi, ha ricevuto l’incarico di realizzare gli interventi sul porticciolo della Bandita.

Le gare relative agli appalti del porticciolo della Bandita e del parco a mare dello Sperone erano state concluse da Invitalia il 1 agosto. Ma la necessità di attendere il pronunciamento del CgA ha fatto slittare i tempi di un iter avviato, addirittura, ad agosto 2024. Adesso, grazie al via libera degli uffici, le ditte incaricate potranno procedere con la redazione della progettazione esecutiva. Ultimo passaggio burocratico prima della posa della prima pietra. A tal proposito, gli uffici del Comune di Palermo hanno approvato una seconda determina dirigenziale con la quale hanno affidato il servizio di verifica della progettazione relativa al parco a mare dello Sperone. Ad occuparsene sarà l’ente verificatore Bureau Veritas Italia SpA. Costo dell’operazione circa 61.000 euro.

Step in avanti per la pista ciclabile in via Messina Marine

C’è poi una terza determina. A sottoscriverla sono stati, nuovamente, il Rup Giovanni Sarta e la Capo Area dell’Ufficio Ambiente Giuseppina Liuzzo. Atto con il quale i dirigenti di Palazzo delle Aquile hanno dato il loro assenso al piano di fattibilità tecnico-economica relativo al progetto per realizzare una nuova pista ciclabile proprio in via Messina Marine. Una struttura smart, supportata da nuovi impianti d’illuminazione e che fungerà da collegamento eco-sostenibile fra il resto della città e i punti d’interesse della Costa Sud di Palermo. Il costo dell’operazione si aggira intorno ai 2,3 milioni di euro, interamente finanziate con risorse europee PON-Metro.

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