Ieri il Consiglio Comunale di Palermo, ha deliberato il regolamento per l’istituzione del Garante per i diritti dei detenuti.
“Una iniziativa fortemente voluta dal Comitato Esistono i Diritti, che da oltre due anni ha intrapreso iniziative non violente, con confronti continui con i rappresentanti delle istituzioni, dice Gaetano D’Amico, coordinatore.
“Il nostro Comitato – continua Gaetano D’Amico – è formato da donne e uomini che trasversalmente rappresentano quasi tutti i partiti presenti nell’arco Costituzionale ed è stata la formula vincente per condurre le battaglie per i diritti umani e civili, a partire dalla iniziativa per l’istituzione del registro delle unionibcivili”.
“Antigone non può che fare un plauso a tutti coloro che si sono impegnati per raggiungere questo obiettivo che caratterizza, ancora una volta, Palermo in prima fila come città per i diritti”, dice Pino Apprendi, presidente di Antigone Sicilia e co-presidente del Comitato.
“L’impegno costante del coordinatore del Comitato, Gaetano D’Amico, insieme a tutto il gruppo dirigente, Marco Traina, Eleonora Gazziano, Antonino Martorana, Anna Linda Cordaro e Alberto Mangano, conclude Apprendi, ha consentito di potere dotare Palermo e la sua area metropolitana del garante dei detenuti, figura che sarà riferimento per le persone private della libertà che troppo spesso sono inascoltate. Un grazie sincero, Antigone rivolge a tutto il consiglio comunale”.