“La notizia che il personale medico e sanitario degli ospedali “Cervello” e “Villa Sofia” non ha ancora ricevuto il bonus unatantum previsto dalla legge regionale è a dir poco incredibile, considerando che proprio il Cervello è stato il primo ospedale interamente convertito per i pazienti Covid e, soprattutto, alla luce del lavoro straordinario svolto per mesi dal suo personale.
Non possiamo per altro dimenticare che proprio fra i dipendenti del Cervello si sono registrati anche alcuni casi di Covid nella prima fase della pandemia, a dimostrazione del grandissimo impegno e della dedizione con cui ognuno di loro si è speso per salvare la vita di centinaia di cittadini non solo di Palermo ma di tutta Italia” afferma Marianna Caronia .
“Apprendere che, mentre i dipendenti del Civico e del Policlinico hanno già ricevuto l’indennizzo, quelli dell’Azienda Villa Sofia-Cervello sono ancora in attesa, non può che lasciare perplessi. Occorre che l’azienda e la Regione non vanifichino la volontà espressa dall’Assemblea Regionale Siciliana e, soprattutto, non mortifichino il lavoro, la professionalità e la passione del personale medico e sanitario, che è invece la spina dorsale di questi due ospedali” continua.
“Seguirò da vicino l’evoluzione di questa vicenda che non può diventare ennesimo simbolo di disattenzione verso la sanità e i suoi lavoratori” conclude la Caronia.