Ancora uno stop ai lavori di consolidamento del costone roccioso di Monte Pellegrino che sovrasta l’area del cimitero di Santa Maria dei Rotoli. Il consorzio Integra aggiudicatario dell’appalto, a dicembre ha estromesso dall’esecuzione dei lavori la ditta Himera, che ha già provveduto a smontare il cantiere e a licenziare gli 8 lavoratori. I lavori, partiti nel 2015, hanno subito diverse battute d’arresto a causa di contenziosi sorti tra l’azienda che detiene l’appalto e l’impresa agrigentina esecutrice dei lavori. Nell’estate 2016 si lavori si sono fermati per circa 3 mesi a causa dell’incendio su Monte Pellegrino.
“Da interlocuzioni informali avute con l’impresa – dichiara Salvatore Bono, della Fillea Cgil Palermo – apprendiamo che ci sono tutte le intenzioni per ultimare i lavori e che il consorzio Integra intende affidarne l’esecuzione a un’altra ditta associata. Ma fino ad oggi non abbiamo ancora nessuna notizia in merito alla data di ripartenza del cantiere né tantomeno sulle garanzie occupazionali per i lavoratori licenziati“.
I lavoratori non hanno ricevuto le ultime tre mensilità di stipendio e il Tfr e non sono stati versati gli accantonamenti in Cassa edile a partire dallo scorso mese di febbraio. “Oltre a questo – aggiunge Salvatore Bono – la nostra preoccupazione è che l’opera possa restare l’ennesima incompiuta. E, per l’importanza che riveste per l’incolumità dei cittadini, ci auguriamo che possa essere ultimata in tempi brevi“.
Nel tempo il numero dei lavoratori impegnati nella messa in sicurezza del promontorio si è notevolmente ridotto, in quanto l’opera è in fase di ultimazione: è stato già stato eseguito circa il 90 per cento dei lavori. Durante la piena fase lavorativa, gli operai impiegati per il consolidamento del costone roccioso erano 25.