“Messina ha raggiunto la quota del 30% della raccolta differenziata, guadagnandosi il primo posto tra le città metropolitane della Sicilia , con un distacco di oltre il doppio dei punti percentuali rispetto a Catania e Palermo. Gli obiettivi sono stati confermati con aumento delle quote di raccolta differenziata al 46% e attivazione del sistema di raccolta porta a porta con chiusura integrale delle zone sud e nord e di tutte le utenze non domestiche e le grandi utenze entro il 31/12/2020″. Lo ha reso noto il sindaco metropolitano di Messina, Cateno De Luca, che ha così tracciato un quadro incoraggiante sui progressi delle attività di raccolta rifiuti nel territorio messinese.
“La verifica è risultata positiva: gli obiettivi del 2019 che sono stati raggiunti parzialmente, e tenuto conto delle deficienze strutturali che è stato necessario colmare prima di avviare il servizio vero e proprio, sono comunque assolutamente positivi”, evidenzia De Luca.
“Gli ulteriori obiettivi per l’anno 2020, che ovviamente si aggiungono alle attività di gestione ordinaria – spiega De Luca -, sono stati fissati nell’apertura all’utenza dei 3 CCR e nella realizzazione del servizio dello spazzamento meccanizzato in tutta la città. Inoltre per il raggiungimento dell’obiettivo del servizio Porta a Porta sono stati fissati anche due obiettivi intermedi, che sono strumentali al raggiungimento dell’obiettivo principale e che consistono nell’avvio delle procedure di incentivazione all’esodo anticipato e nel completamento delle procedure assunzionali per il ricambio occupazionale. Ulteriore obiettivo è stato fissato nella predisposizione e proposta di una tariffa con parziale esenzione per i condomini che non hanno spazi per la collocazione dei carrellati negli spazi condominiali che vogliano rivolgersi ad un servizio di raccolta dei rifiuti interno al condominio. Questo obiettivo presupporrà la modifica anche del regolamento comunale sulla raccolta differenziata, che dunque costituisce un obiettivo condiviso con l’Assessore ai Rifiuti”.