E’ stata arrestata stamani, giovedì 13 febbraio, una donna di 28 anni, di Paternò, e messa ai domiciliari per un’estorsione ai danni di un sacerdote di 7.600 euro.
Nei suoi confronti il Gip di Catania ha emesso un’ordinanza cautelare per estorsione aggravata.
Tutto è iniziato nel gennaio 2019, tramite un profilo Facebook, il sacerdote, aveva stretto amicizia e accettato di incontrare, presso una struttura alberghiera di un conoscente, un imbianchino che si era presentato come un calciatore dilettante interessato a nuove esperienze sessuali, pur dichiarando di avere la ragazza.
Al diniego del sacerdote, l’adescatore si è fatto sempre più spregiudicato inviandogli foto erotiche, per contraccambiare, il prete, realizzò un video di “presentazione” delle sue parti intime mostrando il proprio volto riflesso in uno specchio. Da quel momento è partita l’estorsione.
Ma il giovane avrebbe rivelato al sacerdote che la fidanzata aveva visto il video paventando per il sacerdote gravi conseguenze come una denuncia all’Arcivescovo di Catania.
Con ricatti e minacce, la ragazza avrebbe poi contattato il sacerdote invitandolo a incontrarla e a darle 3.600 euro altrimenti lo avrebbe denunciato. Il sacerdote, per paura di uno scandalo, pagò e pagò ancora, ma , all’ennesima richiesta, ha trovato il coraggio di denunciare tutto ai carabinieri.