Il fine settimana appena trascorso ha fatto registrare a Messina un blitz della Polizia locale contro gli eccessi e soprattutto le irregolarità del mondo della movida, con una raffica di multe e anche un daspo urbano elevati in particolare nella notte di sabato 15 febbraio.
La Polizia Municipale, Servizio di Polizia specialistica, diretta dal comandante vicario commissario Giovanni Giardina, nell’ambito del servizio serale e notturno ha proceduto al controllo di quattro pubblici esercizi per la verifica dei criteri di sorvegliabilità dei locali e della conformità della pianta planimetrica dichiarata. Il criterio della sorvegliabilità viene ritenuto un requisito fondamentale per svolgere l’attività di pubblico esercizio e consiste nell’accertare se gli ambienti abbiano accessi solo su aree pubblica tale da rendere impossibile eventuale diverse vie di fuga.
È stata anche contestata la violazione dell’ordinanza sindacale sulle emissioni moleste con applicazione della relativa multa da 450 euro. Nell’ambito dei servizi anti prostituzione, è stata individuata in una traversa del viale boccetta una Casa di appuntamento ove due cittadine straniere ricevevano i clienti. È stato identificato il proprietario dell’immobile che verrà segnalato alla autorità giudiziaria per la violazione della legge Merlin. Il soggetto in questione aveva fittiziamente dichiarato di risiedere nell’appartamento in questione per giustificare l’uso dell’immobile che poi dava in affitto settimanale senza alcuna dichiarazione a cittadine perlopiù straniere, inserite in un circuito in internet di incontri a pagamento.
Esaurite le formalità relative al servizio anti prostituzione, l’attività è proseguita nel centro cittadino ove sono stati fermati due “fracassoni” per disturbo della pubblica quiete derivante dalle emissioni sonore provenienti da impianti audio installati nelle autovetture. Il controllo ha evidenziato che in entrambi i veicoli erano montati due grossi impianti che occupavano interamente il cofano dei propri mezzi con altoparlanti che riuscivano a far vibrare i vetri delle case e dei vicini locali pubblici. La strumentazione fatta smontare è stata posta sotto sequestro e i due conducenti sono stati deferiti all’autorità giudiziaria per il reato di disturbo alla quiete pubblica.
Nell’ambito del servizio di sicurezza urbana durante il pattugliamento in piazza stazione è stata sorpresa una coppia intenta a consumare pubblicamente un rapporto sessuale. Per entrambi è scattata la sanzione prevista dell’articolo 726 del codice penale e multa da cinque a dieci mila euro oltre provvedimento di daspo urbano immediatamente notificato di allontanamento dai luoghi per 48 ore. Inoltre è stato verbalizzato a piazza Duomo un eccesso di occupazione di area pubblica da parte di un venditore che occupava una superficie di 40mq. anziché i 12 concessi. Per il venditore, se non dovesse provvedere alla riduzione, scatterà alla prossima sanzione il sequestro. Nell’ambito del servizio contro l’abbandono dei rifiuti, sono stati elevato 20 verbali da € 450,00 ciascuno nei confronti di trasgressori che non hanno rispettato l’orario di corretto conferimento rifiuti.
Nella notte di sabato 15 febbraio si è tenuto anche il servizio viabile sulla movida, coordinato dal comandante La Rosa con personale moto montato e personale della sezione Operativa Territoriale. Sono state eseguite 14 rimozioni di vetture in sosta vietata ed elevati n. 28 verbali per infrazioni al codice della strada. Il totale dei veicoli controllati è stato di 35.