L’Anav (Associazione Nazionale Autotrasporto Viaggiatori) chiede alla Giunta Musumeci di sospendere i trasporti su gomma a causa del Coronavirus. Una lettera inviata all’assessore Marco Falcone e al dirigente generale della Regione Siciliana Fulvio Bellomo ne è la certezza.
“Con riferimento alla nostra comunicazione relativa all’incontro tenutosi nella giornata di ieri con le Organizzazioni Sindacali ed a seguito dei contenuti del punto 5 del DPCM 11 marzo 2020, al fine di salvaguardare la salute dei cittadini siciliani, utenti e non del trasporto, e dei conducenti degli autobus, evidenziando tutte le ulteriori difficoltà nell’ambito di un servizio che si svolge a porte chiuse, con la presente si chiede la sospensione immediata, per causa di forza maggiore, dei servizi di linea extraurbani ed urbani per il periodo di permanenza dell’emergenza sanitaria, il tutto senza alcuna riduzione del corrispettivo contrattuale anche per quanto riguarda la parte eventualmente integrata dai Comuni”.
Lo afferma nella nota il presidente dell’Anav Sicilia, Antonio Graffagnini, e il presidente dell’Asstra Sicilia, Claudio Iozzi.
Entra a gamba tesa in merito a questo argomento il deputato regionale di Italia Viva Edy Tamajo: “Tutto il trasporto pubblico è in grande difficoltà, gli autisti sono terrorizzati per il loro lavoro quotidiano, oltretutto a causa dell’inefficienza di alcuni rami dell’amministrazione regionale non vengono erogati i mandati per pagare gli stipendi ai dipendenti; è una vergogna. Ieri ho contattato alcuni vertici della ragioneria generale dell’Assessorato Bilancio e mi hanno comunicato un errore nella trascrizione dei residui. Addirittura hanno forse cancellato le somme. Errore che per rimediare ci vogliono diversi giorni. I dipendenti che guadagnano 1.200 euro al mese che fanno nel frattempo?”.