Pugno duro dell’Asp di Ragusa nei confronti di due dipendenti dell’ospedale di Modica che non si sarebbero autodenunciati, dopo essere tornati dal Nord Italia nelle zone ad alto rischio epidemico, dove sarebbero andati per motivi familiari.
I due avrebbero ripreso regolarmente servizio dopo il viaggio nonostante i divieti. Sono stati denunciati all’autorità giudiziaria e l’azienda nei loro confronti ha aperto un provvedimento disciplinare.
In considerazione del precario stato di salute di uno dei due, i due dipendenti sono stati posti in isolamento ed è stato effettuato il tampone ad entrambi che è risultato negativo.
“In un momento come questo – dice il direttore generale dell’Asp Ragusa, Angelo Aliquò – la mancanza totale di senso di responsabilità è intollerabile se esercitata da persone che operano all’interno di strutture sanitarie. Nel caso in cui i tamponi fossero risultati positivi avremmo dovuto attuare misure di contenimento al presidio ospedaliero che avrebbero causato un danno gravissimo a tutta la comunità iblea“.