“Il Consiglio Comunale di Palermo riprenda i lavori con urgenza”. A chiederlo Sabrina Figuccia, Consigliere comunale Udc.
“Si tratta di un momento estremamente delicato per il mondo intero e per il nostro paese. La città non può e non deve rimanere priva di una guida sia per le emergenze che scaturiscono dalla pandemia, che mette a rischio la salute ed il benessere di tutta la nostra comunità, che per tutte quelle necessità che si stanno ulteriormente acuendo in questi giorni così difficili. Le principali città italiane hanno già avviato tutti gli strumenti tecnologici affinché i cittadini non si sentano abbandonati, ma questo a Palermo non accade. Perché? siamo di fronte ad incapacità, indolenza o che altro? Domani mattina stessa invierò una nota al Presidente del Consiglio Comunale, al Sindaco, al Presidente della Sispi e all’Assessore al ramo affinché si agisca tempestivamente.
Nel mio ruolo di Consigliere comunale – prosegue Figuccia – sento il dovere di essere utile alla collettività, che ha bisogno di sapere quali sono i reali provvedimenti adottati dall’amministrazione. Penso agli operatori della Rap per esempio, che stanno affrontando questa emergenza con pochissimi strumenti o all’Amat che deve continuare ad erogare un servizio di trasporto pubblico, senza avere al momento alcuna certezza di natura economica, per non parlare poi della Polizia Municipale, che sta affrontando questa guerra letteralmente a mani nude. Si pone poi il problema di tutti i dipendenti, che si occupano di servizi non strettamente necessari, per i quali occorre valutare anche il ricorso agli ammortizzatori sociali previsti dagli ultimi provvedimenti nazionali. Insomma una macchina complessa, che non può attendere. È nostro dovere – conclude Figuccia – fare di tutto affinché venga rimessa in moto”.
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