Anche la gara più antica del mondo si arrende al Covid-19, la 104esima edizione della Targa Florio è stata rinviata a data da destinarsi.
Era inizialmente prevista quale terzo appuntamento del Campionato Italiano Rally, dopo il Rally del Ciocco, Valle del Serchio e le 1000 Miglia, competizioni già rinviate.
Gli organizzatori di Automobile club Palermo fino all’ultimo hanno ottimisticamente tenuto ferma l’iniziale data dal 7 al 9 maggio e, anche se per necessità si sono arresi, già stanno individuando il nuovo appuntamento per il prossimo autunno.
“Siamo grandi appassionati, ma allo stesso tempo persone responsabili – afferma Angelo Pizzuto, presidente dell’Automobile club Palermo – la gara più antica del mondo deve essere intanto accessibile a tutti, siciliani e non, essendo dal 1906 una grande festa mondiale dello sport. E deve essere possibile per tutti viverla in sicurezza e con serenità”.
“E’ pertanto, con grande dispiacere – conclude il presidente -, ma con altrettanta fermezza e determinazione, che in accordo con Acisport, ho deciso di rinviare la 104esima edizione della Targa Florio a data da destinarsi. Cercheremo di recuperare la gara non appena l’emergenza e le sue restrizioni saranno alleggerite, magari entro il prossimo autunno come speriamo tutti.”
La Targa Florio è stata voluta, creata, finanziata e organizzata dal giovane imprenditore siciliano Vincenzo Florio che, sin da subito, era stato affascinato dal nuovo mezzo di locomozione del ‘900. Precedentemente, aveva già partecipato ad alcune competizioni di inizio secolo e aveva istituito, nel 1905, la Coppa Florio.