“Abbiamo lavorato a lungo, aprendo alla partecipazione di tutti, all’elaborazione di questo fondamentale strumento del sistema dei lavori pubblici, affidandoci ad esperti di comprovata qualità e tenendo conto degli orientamenti di imprese e professionisti e delle tendenze di mercato – dice l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone -. Sotto questo aspetto, abbiamo inoltre tenuto conto del caro materiali dovuto all’emergenza Covid e degli aumenti dei prezzi, nell’ottica di coniugare la competitività dei diversi affidamenti alle necessarie garanzie per stazioni appaltanti e aziende. L’obiettivo del governo Musumeci è di mantenere e consolidare il trend in costante e chiara crescita negli ultimi quattro anni di appalti e progettazioni in Sicilia, per dare nuovo slancio a economia e lavoro in tutte le province”.
Al documento, redatto da una speciale Commissione consultiva incaricata dal Dipartimento regionale tecnico, si attengono stanziamenti e costi dei diversi appalti pubblici in Sicilia. Gli esperti hanno aggiornato e rielaborato i prezzi delle categorie di lavoro attraverso l’analisi dei listini dei principali produttori e fornitori di materiali e componenti, valutando gli effettivi prezzi applicati sul mercato e tenendo conto delle variazioni dei costi della manodopera, noli e dei trasporti dall’ultima pubblicazione, calcolando la media aritmetica dei prezzi rilevati.
Il prezzario è consultabile sul sito istituzionale dell’assessorato regionale alle Infrastrutture.