Sono stati eseguiti sette arresti a Gela (CL), nell’ambito delle indagini sul tentato omicidio dei fratelli Raitano.
L’operazione condotta dal comando locale dei carabinieri, fa riferimento all’episodio avvenuto il 2 ottobre del 2019 che ha visto scontrare due fazioni, fra cui quella dei Trubia. Le manette sono scattate ai polsi di Antonino Raitano (conosciuto come Tony), Ruben Raitano, Giacomo Tumminelli, Giovanni Simone Alario, Vincenzo Trubia, Giuseppe Trubia e Rosario Trubia.
Le ragioni della sparatoria sono legate alla forte conflittualità tra famiglie rivali determinatasi per la spartizione dei proventi derivanti dalla commissione di reati contro il patrimonio. Le indagini si sono concentrate su Tony Reitano, e grazie a intercettazioni e ad una accurata indagine i militari sono riusciti a ricostruire quanto accaduto la sera del 2 ottobre.
Dei sette finiti in manette, quattro sono stati rinchiusi in carcere mentre tre sono finiti ai domiciliari. Tutti a vario titolo sono chiamati a rispondere di tentato omicidio, rapina aggravata, ricettazione, lesioni personali aggravate, detenzione e porto abusivo di armi, minacce aggravate e violazione delle prescrizioni imposte con la sorveglianza speciale di P.S., favoreggiamento personale, favoreggiamento reale.