“Nessuna inerzia nella vicenda relativa ai due Tomografi (Risonanze Magnetiche) destinatati agli Ospedali di Patti e S.Agata Militello, ordinati nel 2016 e consegnati solo alla fine dell’anno 2018”.
Lo afferma in una nota il direttore generale dell’Asp Messina, Paolo La Paglia, che replica alle bordate lanciate dai sindacati.
“L’attuale Direzione Generale dell’Asp di Messina si è insediata il 16 aprile 2019 e da allora ha portato avanti tutte le iniziative utili a dotare la Sanità messinese di risorse umane e tecnologiche. Con nota 52018 del 10 maggio 2019 è stata inoltrata all’Assessorato Regionale della Salute la documentazione richiesta ai fini di ottenere tutte le autorizzazioni per la Risonanza Magnetica di Patti; il 21 giugno 2019 l’Assessorato Regionale ha autorizzato l’installazione e nel mese di ottobre 2019 è stato effettuato il collaudo. Per fare funzionare una Risonanza Magnetica occorre però anche personale sanitario specializzato e formato; pertanto questa direzione ha portato avanti anche i concorsi pubblici per reclutare il personale medico e tecnico specializzato per le due apparecchiature, prevedendo inoltre la specifica indispensabile formazione, rallentata dall’emergenza Covid 19 che ha fatto sospendere le attività dal mese di febbraio scorso”.
“Il concorso pubblico per dirigenti medici di Radiodiagnostica- prosegue il dg – è stato espletato, su specifico input di questa direzione generale, nel mese di gennaio 2020 e i primi quattro medici sono stati immessi in servizio il 16 febbraio 2020; ulteriori quattro medici sono stati immessi in servizio il 16 aprile 2020, un’altra unità il 1 maggio 2020 e l’ultima prenderà servizio il 1 giugno 2020, tramite scorrimento della graduatoria. Questa Direzione Generale opera tra tante difficoltà ma sempre in piena aderenza alle disposizioni di legge e con grande serenità è pronta a sottoporsi al giudizio della Magistratura Penale, Civile e Contabile”. La Paglia ha concluso asserendo sul “nuovo corso” dell’Asp di Messina” che “non saranno le tempeste mediatiche a modificarne le determinazioni”.