Si chiama Arcipelago Sicilia – Osservatorio per i Festival della Scena Contemporanea, la rete nata in Sicilia con l’obiettivo di mappare e fare entrare in relazione i festival, che si offrono come spazio di programmazione aperto alla scena contemporanea e ai linguaggi performativi.
Direttori artistici, critici, artisti e ricercatori si sono riuniti, per costituire un network con lo scopo di potenziare le energie del territorio e favorire uno sguardo reciproco di attenzione, conoscenza e condivisione.
La mappatura in progress fin qui realizzata conta una trentina manifestazioni festivaliere di cui alcune ormai consolidate nel tempo, altre giunte soltanto alla prima edizione.
Una costellazione culturale che occupa capoluoghi e luoghi periferici della regione, in grado di mettere in comunicazione la creazione contemporanea con un pubblico trasversale e in un costante dialogo con il territorio.
Promotrici del progetto Arcipelago Sicilia sono Simona Miraglia (coreografa e organizzatrice), Filippa Ilardo (studiosa e critica di teatro) e Simona Scattina (docente universitaria).
Ne è scaturita una coscienza collettiva e l’elaborazione di un Manifesto identitario “La comunità siciliana dei Festival”, nato da una riflessione condivisa sulla funzione culturale dei festival, che raccoglie il pensiero e le visioni dei diversi organizzatori, promotori e direttori artistici coinvolti.
Il Manifesto intende affermare la centralità del festival come risorsa di promozione e identità territoriale, come habitat ideale per la fruizione dello spettacolo dal vivo e richiamare l’attenzione delle istituzioni per sostenere nuovi sistemi di sostenibilità.
Sul sito internet www.arcipelagofestival.com è possibile consultare e scaricare i materiali prodotti, compresa la mappatura che consente una visione di insieme degli eventi; e poi ancora il Manifesto che è possibile sottoscrivere.
In futuro, invece, si prevede una calendarizzazione condivisa degli eventi.
Il network, che nasce in collaborazione con la Rete Latitudini, rete siciliana per la drammaturgia contemporanea, intende stabilire una connessione con i progetti nazionali di studio dei sistemi dei festival e del loro impatto territoriale.
Molti gli eventi che l’Osservatorio ha già promosso nel 2019 che ha come obiettivi la costituzione di un tavolo tecnico che possa mettere a fuoco buone pratiche e sistemi in grado di sostenere le economie di tali eventi che spesso risentono di mancata continuità.
L’attuale situazione di emergenza Covid-19 ha duramente colpito il comparto culturale e creativo, molti Festival sono già stati cancellati, altri sono sospesi in attesa di riprogrammazione, altri rimandati al 2021.
L’Osservatorio si farà carico di queste istanze per aprire un’interlocuzione istituzionale al fine di trovare strategie di finanziamento a sostegno di tali attività.