Cateno De Luca, dopo una lunga pausa dagli impegni istituzionali per motivi personali e nello specifico per stare accanto al padre, riprende la sua attività amministrativa a Palazzo Zanca. Il sindaco di Messina lancia subito un messaggio ai suoi contestatori: “Da Lunedì prossimo riprende il nostro lavoro in trincea, con la serenità d’animo derivante dal sorriso di mamma e papà. Sono pronto ad affrontare il plotone di esecuzione dei nostri detrattori con l’ esercito dei nostri sostenitori”.
“Tante cose nel frattempo sono cambiate e tante altre cambieranno ma il mio affetto nei vostri confronti è rimasto solido e più granitico”, fa sapere De Luca che si rivolge a chi lo sostiene ma volge anche e soprattutto lo sguardo al confronto politico con le opposizioni ed in particolare al Partito Democratico, al quale lui stesso ha chiesto con tono di sfida di presentare una mozione di sfiducia nei suoi confronti.
“Lunedì torno, rientro a tutti gli effetti a Palazzo Zanca e darò conto di cosa ho fatto comunque per Messina in questi due mesi di assenza fisica. Chiederò conto a tutti di come hanno utilizzato i propri talenti. Sia chiaro, intanto, che non ho percepito ed anzi ho restituito perché la ragioneria per difetto di informazione interna agli uffici aveva già effettuato il pagamento, la mia indennità di sindaco del mese di maggio e giugno anche se non ero obbligato a farlo”.