“Non è nostra intenzione rivolgerci a Lei con tono polemico, ma le nostre parole si pongono con spirito propositivo, convinti sia oggi più che mai necessario usare le energie per trovare soluzioni veloci e percorribili, nell’interesse della collettività“. E’ quanto si legge in una lettera firmata dai deputati regionali di Attiva Sicilia indirizzata a Leoluca Orlando, sindaco di Palermo, con l’intento di proporre alcune utili predisposizioni strutturali per contrastare le emergenze alluvioni come quella di due giorni fa. I cinque inquilini di Sala d’Ercole Sergio Tancredi, Elena Pagana, Valentina Palmeri, Angela Foti e Matteo Mangiacavallo.
Una lettera che non si ferma alle dichiarazioni di intenti, ma va oltre e indica strade precise da seguire e azioni concrete da mettere in atto: “Al netto delle grandi opere infrastrutturali necessarie, che richiederanno tempo e denaro, invitiamo la Sua Amministrazione, qualora non lo avesse già in programma, a valutare l’installazione di pluviometri o sensori di allerta in prossimità dei sottopassi, da collegare ai semafori delle corsie centrali, in modo da deviare il traffico – non appena raggiunto un definito livello di acqua – a strade alternative ai predetti sottopassi. Riteniamo, infatti, che questo tipo di sistema, possa essere una soluzione per rispondere in modo celere agli imprevisti e violenti fenomeni meteorologici, al fine di salvaguardare Palermo e l’incolumità della cittadinanza”, scrivono i deputati regionali di Attiva Sicilia.
A questo link la lettera Sindaco Orlando inviata dal gruppo parlamentare dell’Ars di Attiva Sicilia.