Dopo il vasto incendio che ha colpito il comune di Santo Stefano di Camastra, con le fiamme che si sono avvicinate pericolosamente alle abitazioni, il sindaco del comune Francesco Re, che con un post su Facebook ha duramente commentato l’accaduto.
“Chi appicca il fuoco al nostro territorio, chi attenta alla vita dei nostri cari, chi distrugge pante e colture frutto di anni di lavoro e di sacrifici, chi mette a repentaglio le abitazioni degli stefanesi – ha scritto il primo cittadino –, incendia la nostra dignità, la nostra memoria e il nostro futuro. Nei loro confronti nessuna tolleranza e nessun omertoso silenzio“.
Re lancia un appello: “Chi eventualmente sa ed ha visto, riservatamente, parli e collabori affinché ciò possa essere utile ad impedire il ripetersi di fatti e circostanze drammatici come quelli vissuti nella notte tra sabato e domenica, quando solamente tramite a un vastissimo spiegamento di personale e mezzi si è evitato un tragico e luttuoso epilogo. L’amministrazione comunale di Santo Stefano di Camastra – avvisa Re –, qualora l’auspicato accertamento di responsabili e responsabilità consentisse di pervenire a un dibattimento processuale, comunica sin d’ora che si costituirà parte civile“.
Infine, l’annuncio: “Intanto, da subito, in collaborazione con le autorità regionali e statali per materia competenti, avvieremo la ricognizione e la mappatura dei terreni dagli ultimi eventi incendiari che hanno interessato il nostro Comune, ciò al fine di inserire gli stessi – conclude Re – tra quelli nei quali per i prossimi 10 anni sarà assolutamente vietato il pascolo degli animali“.