“Torna lo spettro del business dell’accoglienza. Lo avevo denunciato. Il business della quarantena è anche peggio, perché alle questioni umanitarie si aggiungono quelle sanitarie. Il Cara di Mineo stata una esperienza drammatica per il Calatino e per la Sicilia. La sua chiusura deve essere irreversibile”.
Così, su Facebook, il presidente della Regione Sicilia Nello Musumeci, dopo la notizia diffusa ieri degli ex lavoratori che hanno chiesto al ministro dell’Interno di riaprire la struttura.
“Vedo cornacchie volare che si sfregano le mani – prosegue -. Lo sviluppo che chiediamo per la nostra terra meravigliosa è ben altro. Mi unisco alle proteste del sindaco Mistretta e dei sindaci del territorio. Non ci stiamo a tornare alle cronache degli scorsi anni. In nessun senso”.
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