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Migranti, il Governo non ci sta: impugnata l’ordinanza di Musumeci

mercoledì 26 Agosto 2020
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Il Governo nazionale ha impugnato l’ordinanza del presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci.

Nello specifico, l’atto prevede la chiusura degli hotspot e dei centri di accoglienza per migranti presenti sull’isola.

LE MOTIVAZIONI

Lo apprende l’ANSA da fonti governative, secondo le quali il ricorso è già stato notificato alla controparte e ne è in corso il deposito presso il Tar della Sicilia.

Alla base dell’impugnazione vi è infatti la considerazione che la gestione del fenomeno migratorio è competenza dello Stato, non delle Regioni.

Dal Viminale, informano inoltre che è in corso di predisposizione un nuovo bando per reperire altre navi-quarantena per ospitare i migranti che sbarcano in Italia, alleggerendo le strutture a terra.

Tra oggi e domani, si apprende inoltre, saranno circa 850 i migranti che saranno trasferiti da Lampedusa sulle navi quarantena Azzurra e Aurelia. Complessivamente, nel corso dell’estate, i migranti trasferiti dalla Sicilia in altre regioni sono stati oltre 4.000

LA REPLICA DI NELLO MUSUMECI

Il governo centrale vuole riaffermare la sua competenza sui migranti. Mi verrebbe da dire: bene, la eserciti pure e intervenga come non ha fatto in questi mesi. La Sicilia difenderà la propria decisione davanti al giudice amministrativo“.

Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci.

Nessuno pensi che un ricorso possa fermare la nostra doverosa azione di tutela sanitaria. Compete a noi e non ad altri. E su questa strada proseguiremo“.

MELONI (FdI): “MUSUMECI HA RAGIONE”

Penso che Musumeci abbia ragione, e che sia obiettivamente intollerabile che questo governo che rincorreva gli italiani sulle spiagge con i droni oggi lascia che ci siano migliaia di immigrati clandestini che arrivano, che spesso sono contagiati e si danno alla macchia. Non si e’ capito perché quei droni oggi non li abbiamo più”.

Lo ha detto la presidentessa di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, parlando con i giornalisti a Bari e rispondendo a una domanda sull’ordinanza del presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci.

Penso che non si possa negare il nesso tra il ritorno dell’aumento e il non governo dei flussi migratori e credo che sia scandaloso che persone elette direttamente dai loro cittadini come i governatori debbano stare li’ a subire le scelte di governi che nessuno ha scelto – ha aggiunto Meloni -. Sono assolutamente solidale con il presidente Musumeci. Penso che l’unica soluzione per risolvere il problema immigrazione sia il blocco navale”.

BARBAGALLO (PD): “ORA MUSUMECI RISOLVA IL PROBLEMA SE NE È CAPACE”

Per il governatore Musumeci sono stati quattro giorni di comparsate televisive, titoli di giornali, presunti divieti e, perfino, diffide ai prefetti. Ora che il governo centrale ha impugnato la sua ordinanza-spot torni, se riesce, a pensare ai gravi problemi che attanagliano la Sicilia e i siciliani“.

Lo dice il segretario regionale del PD, Anthony Barbagallo, dopo che l’esecutivo guidato da Giuseppe Conte ha impugnato l’ordinanza con cui il presidente della Regione siciliana avrebbe voluto chiudere tutti i centri di accoglienza e gli hotspot in Sicilia.

E’ stato talmente concentrato ad eseguire i diktat salviniani anti migranti che Musumeci ha perso il contatto con la realtà. Spieghi invece – prosegue Barbagallo – per quale ragione la nostra Regione è ultima per numero di tamponi realizzati in rapporto alla popolazione ed ha anche il più basso rapporto di guariti/dimessi rispetto ai positivi e il secondo maggior valore di ricoverati in terapia intensiva per 100 mila abitanti“.

La Sicilia ha tante urgenze di cui il governo regionale deve occuparsi. Non un solo euro è arrivato nelle tasche dei siciliani. Dopo i disastri dei ritardi per la cassa integrazione il governo è rimasto prigioniero della finanziaria fantasma e tutti i settori produttivi – conclude – sono in attesa di sostegni economici promessi e mai arrivati: c’è tanto da fare anche perché nulla, su questo fronte, è stato fatto“.

ARICÒ (DIVENTERÀ BELLISSIMA) REPLICA A BARBAGALLO

Nel curriculum di Nello Musumeci c’è l’ampia dimostrazione della sua grande capacità di risolvere problemi e di ben amministrare. Lo fa fatto sempre in passato e lo sta facendo anche ora alla guida della nostra Regione e in questi mesi nella gestione dell’emergenza Coronavirus. Lascia veramente allibiti che ad accusarlo di comparsate televisive e di provvedimenti “spot” sia un esponente di quel Partito Democratico che fu il principale sponsor del precedente presidente della Regione, lui sì esperto solo di proclami a mezzo stampa“.

Lo afferma Alessandro Aricò, capogruppo all’Ars di DiventeràBellissima, replicando alle dichiarazioni contro Musumeci del segretario regionale del Pd, Anthony Barbagallo.

Dovendo fare i conti con le omissioni e l’inerzia del governo nazionale a guida Pd e M5S – più volte invano sollecitato – Nello Musumeci sta garantendo il diritto alla salute dei migranti e dei siciliani, peraltro avendo la nostra Regione competenza in materia sanitaria“.

Quanto alle accuse lanciate sempre del segretario regionale del Pd sui dati del Coronavirus in Sicilia, beh c’è da stendere un velo pietoso: la Sicilia, che meglio di tutte le Regioni in Italia ha affrontato e gestito l’emergenza Coronavirus, viene da lui dipinta esattamente al contrario della realtà dei fatti“.

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