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Un vasto incendio nella zona di Dittaino (Enna) negli scorsi giorni ha distrutto la vegetazione di quell’area. In seguito a ciò un giovane esemplare di Poiana (Buteo buteo) era precipitato a terra tra la vegetazione che andava a fuoco.
A notare l’animale in grave pericolo la squadra dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Nicosia, intervenuta per domare l’incendio. Il caposquadra Amoruso Romualdo e gli altri uomini dell’aliquota hanno quindi prontamente recuperato il rapace mettendolo al sicuro.
Immediatamente è stato contattato il Corpo Forestale che tuttavia, a causa dell’emergenza incendi, non poteva intervenire. Quindi il caposquadra ha deciso di contattare il WWF Sicilia Centrale perché venisse prestato immediato soccorso all’animale.
IL WWF: “SCANDALOSO ANTICIPARE LA STAGIONE DELLA CACCIA”
“L’emergenza incendi che ancora imperversa in tutta la Sicilia e che ha già pesantemente colpito soprattutto la provincia di Enna, continua a rappresentare una devastante causa di perdita della biodiversità e di distruzione delle risorse naturali del nostro territorio“.
A dichiarlo è Anna Schirò, Vicepresidente del WWF Sicilia Centrale.
“Questa Poiana – grazie alla sensibilità dei Vigili del Fuco – si è salvata. Ma quante centinaia di animali selvatici stanno perdendo la vita direttamente a causa delle fiamme o indirettamente a causa della perdita di habitat e risorse alimentari?“.
“Anche per questo riteniamo scandalosa la decisione della Regione Siciliana di anticipare al prossimo 2 settembre la stagione della caccia. Per la fauna siciliana, tra il fuoco e le fucilate, non c’è possibilità di scampo...”.
Il WWF – nel ringraziare tutti coloro che, a vario titolo, si sono prodigati per salvare la vita alla Poiana – con l’occasione desidera ricordare come tutte le specie di rapaci siano protette dalla legge n. 157 del 1992 che qualifica tutta la fauna come “patrimonio indisponibile dello Stato”, prevedendo sanzioni penali per la cattura, uccisione o detenzione degli animali selvatici.
“Chiunque fosse a conoscenza di casi di uccisione, cattura o detenzione di queste specie protette o, comunque, volesse segnalare specifici casi di bracconaggio e di reati in danno all’ambiente – dichiara Ennio Bonfanti, Coordinatore provinciale delle Guardie WWF di Caltanissetta – possono contattare la nostra associazione tramite i profili ufficiali presenti sui social network. Ogni segnalazione sarà presa in carico con la dovuta discrezione e riservatezza“.