Una coppia di coniugi tunisini, arrivati a Bologna da migranti irregolari con i loro due figli piccoli, hanno chiesto aiuto ai Carabinieri. E’ successo ieri pomeriggio alla caserma Navile dell’Arma, i cui militari si sono trovati di fronte la famiglia che si è rivolta a loro per avere assistenza.
Marito e moglie di 31 e 25 anni, con due bambini di 6 e 11 anni, hanno raccontato agli stessi carabinieri la loro vicenda, iniziata i primi di agosto sulla costa africana. Saliti a bordo di un’imbarcazione diretta a Lampedusa, sono stati identificati dalle autorità italiane e trasferiti in un centro di accoglienza di Agrigento, da dove hanno deciso di allontanarsi raggiungendo in treno prima Roma e poi Bologna.
Qui si sono rivolti a una connazionale per avere assistenza e lei li ha consigliati di andare dai Carabinieri della Stazione Navile, che li avrebbero sicuramente aiutati. Così è stato: i militari li hanno accolti poi hanno attivato il pronto intervento sociale del Comune di Bologna per individuare una soluzione dignitosa a tutto il nucleo familiare.