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Un uomo di 34 anni, Antonio Faro, è stato arrestato a Catania dalla Polizia di Stato dopo una rapina in una farmacia a Piazza Risorgimento durante la quale sono stati esplosi due colpi di pistola verso il soffitto. Ha anche tentato di investire due agenti e per questo, oltre che di rapina deve rispondere di tentativo di omicidio.
Faro era diventato un ossessione per i commercianti della città perché terrorizzava dipendenti e clienti puntandogli l’arma ed esplodendo in ogni occasione dei colpi di pistola. Faro, fuggito a bordo di un’auto, è stato bloccato al termine di un inseguimento durante cui il malvivente ha tenuto la pistola in pugno e cercato di investire alcuni poliziotti in moto:uno di essi è caduto per terra ed ha riportato lesioni giudicate guaribili in 21 giorni di prognosi, l’altro, sebbene anch’egli ferito e disarcionato, ha bloccato Faro in Piazza Palestro, dove è stato raggiunto dagli altri equipaggi.
Nell’auto di Faro sono stati trovati circa 600 euro in contanti, che sono stati restituiti al titolare dell’esercizio commerciale. Glia genti hanno anche sequestrato la pistola, risultata un’arma a salve.
In casa l’uomo aveva alcuni indumenti utilizzati per compiere altre rapine, perpetrate nelle ultime due settimane e dall’identico modus operandi, ai danni di un distributore di carburanti, di una farmacia e di un supermercato. Faro era stato scarcerato nel luglio dopo avere scontato una pena per rapina aggravata.
Ai poliziotti intervenuti è immediatamente giunto il plauso del Questore Mario Della Cioppa, che si è anche sincerato delle condizioni fisiche degli agenti rimasti feriti nell’intervento. Al questore si sono aggiunti i positivi apprezzamenti del Vice Capo della Polizia e Vice Direttore Generale di pubblica sicurezza con funzioni vicarie Prefetto Antonio De Iesu.
“Stiamo rispondendo colpo su colpo – ha detto il questore – ad ogni tentativo della criminalità di agire impunemente. Non lo permetteremo e di questo voglio ringraziare tutti i poliziotti e poliziotte che ho l’onore di rappresentare in questa provincia che si sacrificano anche mettendo a repentaglio la propria incolumità, come hanno fatto i due “falchi” della Mobile ieri”.
“Io li considero eroi dei giorni nostri – ha concluso – ed a loro il più sentito ringraziamento per quello che fanno ogni giorno. Noi non ci fermeremo per dare al cittadino le migliori condizioni di sicurezza in cui vivere”.