Condividi

Il carretto siciliano si candida a essere patrimonio Unesco

mercoledì 7 Ottobre 2020

Da venerdì 9 ottobre a domenica 11 ottobre il carretto siciliano, mezzo tradizionale per il trasporto delle merci ed emblema di una Sicilia contadina e tradizionale, sarà protagonista di una tre giorni che si svolgerà al Museo Riso di Palermo, in collaborazione con l’Associazione culturale Zabara di Campobello di Licata: attraverso la “Rietina“, si parlerà del carretto siciliano tra storie, miti e leggende. La Rietina, una delle manifestazioni tradizionali e folkloriche piu’ importanti nel panorama regionale, e’ un importante raduno di carretti, la cui origine risale al 1739 e si svolge in diversi luoghi dell’Agrigentino.

La più nota è a Campobello di Licata, dove anima una colorata sfilata che attraversa tutti i quartieri del paese. All’imponente raduno, che richiama ogni anno migliaia di visitatori, partecipano circa cento carretti addobbati e accompagnati da gruppi folkloristici che provengono da tutta la Sicilia. Il carretto, prodotto dalle maestranze siciliane, trascende lo scopo per cui è stato progettato per diventare forma espressiva di un’arte e di una creatività che in ogni provincia si esprime attraverso forme, colori, narrazioni diverse.

Superando la contingenza dei tempi, il carretto siciliano si impone ancora oggi nell’immaginario collettivo, rappresentando le differenze presenti tra i diversi territori che nel carretto stesso si manifestano sia in ordine alle modalità costruttive che per quanto riguarda l’espressione artistica. La manifestazione sara’ inaugurata venerdì 9 ottobre alle ore 17, con l’apertura della mostra i “Santi protettori degli antichi mestieri” e sulla tradizionale sfilata di carretti siciliani (la Rietina) di Campobello di Licata, a cura dell’ Ecomuseo “I sentieri della memoria”.

Il carretto, che rappresentava per i nostri contadini il principale mezzo di trasporto – sottolinea l’assessore regionale dei Beni Culturali e dell’Identita’ Siciliana, Alberto Samonà è un elemento fortemente identitario e rappresenta un unicum a livello internazionale fra tecnica costruttiva e ricerca estetica. Se fosse un prodotto della meccanica contemporanea ogni carretto mostrerebbe un design diverso in relazione alla zona di provenienza, all’artigiano che ne ha realizzato la struttura e all’artista che lo ha dipinto. Ed e’ per questo – precisa l’assessore Samona’ – che come Governo regionale, insieme a Mimmo Targia, dirigente del Museo D’Aumale e Luigi Biondo Direttore del Museo Riso, e con quanti ne custodiscono la tradizione, stiamo lavorando per avviare l’iter che porti al riconoscimento del Carretto Siciliano come patrimonio dell’Unesco. Un modo per mantenere viva la memoria del fare e consegnare alle generazioni future l’eredita’ del passato di una Sicilia tradizionale“.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Palermo, in Fincantieri al via la costruzione del primo mezzo navale della Regione Siciliana CLICCA PER IL VIDEO

Si è tenuta oggi la cerimonia del taglio della prima lamiera della Nave H6362 RO-PAX, il primo mezzo navale del programma di rinnovo della flotta Traghetti per le Isole della Regione Siciliana.

BarSicilia

Bar Sicilia, con Ferrandelli il focus sulla tutela degli animali: “A Palermo una rivoluzione, l’Amministrazione cura i nostri amici a quattro zampe” CLICCA PER IL VIDEO

Una vera e propria rivoluzione quella portata avanti dall’Amministrazione palermitana sul fronte della tutela e cura dei nostri amici a quattro zampe.

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.