Per fronteggiare le conseguenze della pandemia per l’economia siciliana la Regione ha messo in campo le risorse del Fondo Sicilia, il cui utilizzo è stato un aspetto sollecitato con veemenza dal presidente Nello Musumeci sin dalle primissime fasi del suo mandato da governatore.
Dopo lo sforzo condiviso dalla Regione Siciliana e dall’IRFIS Fin Sicilia culminato in una convenzione che ha reso operativo lo stanziamento delle risorse, il Fondo Sicilia è stato inserito nella misura straordinaria di liquidità varata dalla Giunta Musumeci lo scorso marzo per dare sostegno monetario alle imprese colpite dagli effetti delle chiusure dovute al dilagare del Covid e alle correlate chiusure.
Un supporto arrivato attraverso l’erogazione di contributi a fondo perduto accordati a fronte di finanziamenti chirografari concessi dal sistema bancario e dai consorzi fidi.
Della dotazione di 30 milioni di euro prevista per il triennio 2020/2022, per tali finalità, sono 2.649 le domande pervenute e 1.726 le operazioni già istruite (€ 3,3 milioni di finanziamenti erogati che hanno ottenuto da banche per complessivi € 41 milioni, con una leva finanziaria pari a 12 volte la garanzia). Di quest’ultime, sono 746 le domande già deliberate (€ 1,4 milioni), mentre le restanti 923 operazioni sono in fase di istruttoria e saranno completate entro il 31 dicembre di quest’anno.
Tra le domande a valere sul plafond destinato ai settori ristorazione e alberghiero, tra le categorie che più hanno sofferto le conseguenze del lockdown, sono già pervenute oltre 80 istanze di finanziamento. La proiezione dei dati al 31 dicembre 2020, consente di calcolare contributi a fondo perduto per oltre 5 milioni e, sulla base del moltiplicatore calcolato, un ammontare di finanziamenti erogati dal sistema bancario pari a circa 65 milioni di euro
Il presidente dell’IRFIS Sicilia Giacomo Gargano ha espresso la sua soddisfazione riconoscendo il lavoro d’indirizzo fatto dal governatore regionale: “Non sono solo numeri ma aiuti e servizi concreti alle imprese. Il Presidente Musumeci, infatti, sin dal proprio insediamento, ha da subito fissato gli obiettivi che il Consiglio di amministrazione dell’Irfis avrebbe dovuto perseguire, ossia trasformare la Finanziaria della Regione anche in Società di consulenza e di servizi alle imprese siciliane. L’obiettivo è stato raggiunto con la recente iscrizione dell’Irfis nel registro delle società in house”.