Il Comune di Taormina revoca una precedente determina e sblocca gli ultimi adempimenti che occorrono per consentire alla Regione Siciliana di dare l’ok definitivo all’appalto per i lavori di sistemazione definitiva del Palazzo dei Congressi. Sembra così arrivare ad una soluzione risolutiva la recente fase di stallo che era sorta nella definizione della procedura.
Perciò il Comune ha dovuto provvedere adesso all’annullamento di una precedente determina dirigenziale dello scorso 29 settembre nella quale era stato commesso un errore “in quanto esiste già un Responsabile Unico del Provvedimento riguardante i lavori di impiantistica per innovazione tecnologica e miglioramento prestazioni energetiche del “Palazzo dei Congressi”. Così la casa municipale con una nuova determina esitata nelle scorse ore ha ritenuto di poter conferire apposito incarico, al geom. Santo Allegra, dipendente dell’Area Lavori Pubblici di “Validazione” riguardante le opere in agenda per i prossimi mesi.
I lavori finanziati dalla Regione per 231 mila euro, stando alle previsioni del Comune, potrebbero scattare dopo il periodo di Pasqua o comunque a ridosso della primavera dell’anno ormai alle porte. Dovrebbe così concretizzarsi il nulla osta della Regione alla procedura che porterà alla gara. La Regione aveva richiesto, infatti, di recente la validazione del progetto. Le opere, com’è noto, saranno finalizzate a chiudere il cerchio del maxi-piano di interventi che nel 2017 aveva consentito la messa a norma del Palacongressi con i lavori allora effettuati prima e dopo il G7 dall’Aereonautica Militare con 4 milioni e 100 mila euro finanziati allora dal governo nazionale.
Il piano che scatterà nei prossimi mesi consentirà di sistemare la parte scenica del palazzo con l’ammodernamento delle macchine di scena a servizio delle Sale Teatro, arredamento camerini e manutenzione per la struttura polifunzionale (teatro e sale congressi). L’intervento, stando alle previsioni tecniche, è incentrato sulla dotazione scenica delle sale teatro, la struttura in oggetto come si sa è munita di una sala teatro da 820 posti ed una sala auditorium da 220 posti, entrambe le sale permettono l’impiego per teatro, sala convegni e proiezioni cinematografiche. Si dovranno effettuare tutta una serie di piccoli ma fondamentali interventi, allestire arredi di completamento per camerini e cameroni, si effettuerà la manutenzione dei sistemi di movimentazione e sostituzione schermi e velluti; bisognerà procedere alla sostituzione dei corpi luce di sala attualmente a ioduri metallici, con altri proiettori a Led dotati di moderni sistemi di illuminazione e la sostituzione, inoltre, di una grondaia nel terrazzo a copertura della sala teatro.
Tanti adeguamenti per rendere il Palacongressi pronto a diventare il punto di riferimento non solo della convegnistica ma dell’intrattenimento culturale in bassa stagionale, fulcro della sfida di quella destagionalizzazione che oggi più che mai, in tempi di emergenza, sembra una chimera.