Dopo una lunga seduta conclusa la scorsa notte, il Consiglio comunale di Taormina ha approvato il nuovo schema di statuto della Fondazione Taormina Arte. Il documento era arrivato in aula il 24 novembre scorso ma la votazione era stata allora rinviata, nel frattempo il commissario straordinario Bernardo Campo ha ritirato la proposta di delibera e ne ha ripresentato il 27 novembre una nuova stesura con “un riesame” di alcuni passaggi, ritenendo che vi fossero dei refusi. Il Civico consesso ha dato ora il placet allo statuto, che avrà a breve il nulla osta definitivo della Regione (assessorato al Turismo). Si tratta dello schema che tiene conto e fa seguito all’avvenuta fuoriuscita dall’ente culturale del Comune di Messina e dell’ex Provincia regionale di Messina.
Lo statuto è stato approvato senza modifiche alla proposta di delibera, a conclusione di una maratona che ha portato alla bocciatura di 91 emendamenti presentati dall’opposizione.
La Fondazione avrà l’acronimo storico “TaoArte” che verrà usato all’esterno, mentre quello “TaoArte-Sicilia” per gli atti interni. Il Cda sarà composto da cinque componenti, e stando alla proposta che arriverà in discussione tre componenti sarebbero della Regione, Taormina – oltre alla presidenza del sindaco protempore – ne avrà anche un secondo rappresentante con il posto ad oggi vacante, destinato in futuro ai privati.