“Il Comune di Palermo, a distanza di 150 giorni dagli eventi alluvionali del 15 luglio scorso, non ha ancora inviato la relazione necessaria alla dichiarazione dello stato di calamità, propedeutica al riconoscimento da parte del Governo nazionale dello stato di emergenza”.
Queste le dichiarazioni a muso duro del capo dell’opposizione e componente della segreteria nazionale di +Europa Fabrizio Ferrandelli.
“Stamane ho ribadito in commissione bilancio, per l’ennesima volta, l’incapacità dell’amministrazione ed ho richiesto, ancora una volta, una seduta alla presenza del Sindaco per porre fine a questa indecenza. Ho evidenza che con nota 24772 del 5/11/2020 la Presidenza della Regione sollecitasse al Sindaco, mettendo in copia il Presidente del Consiglio dei Ministri ed il Prefetto di Palermo, la relazione dettagliata sui danni arrecati a persone e cose. Motivo per il quale risulta anche bloccata l’erogazione del contributo di € 900.000,00 previsto dalla legge regionale n.3/2020.
Mi preme informare la cittadinanza – continua Ferrandelli – che diverse sedute di commissione e di consiglio comunale sono state dedicate alla risoluzione della problematica relativa agli indennizzi, nonostante le cause degli ulteriori ed eventuali allegamenti siano ancora tutt’altro che rimosse, ma che ad oggi tutto tace. Un comportamento del genere risulta deprecabile amministrativamente ma anche manifestatamente omissivo e irrispettoso della condizione di chi ha subito danni significativi trovandosi in una condizione di sopravventa difficoltà per cause altrui. Al danno si sta aggiungendo la beffa di chi non svolge il proprio dovere ed io andrò fino in fondo incalzando e denunciando”.