“Che durante una pandemia, con la Sicilia che affonda, il Presidente Musumeci si occupi di rimpasti e poltrone è già un fatto grave, al quale si aggiunge la totale eliminazione della rappresentanza femminile all’interno del proprio governo. Non si tratta di mere quote rosa ma di totale mancanza di rispetto nei confronti delle competenze politiche e professionali delle donne, al di là di ogni ulteriore differenziazione. Proprio per questo mi aspetto una condanna unanime, anche da parte delle donne del centro destra“.
Così Aurora Ferreri, componente della Direzione regionale del Pd Sicilia, commenta la rimozione dell’unica donna presente nella giunta Musumeci per far posto a un uomo.
“Prendiamo atto dell’ennesimo gesto di ipocrisia del centro destra che insieme a noi ha approvato trionfalmente la legge regionale che vuole un terzo delle donne in giunta. La legge entrerà in vigore dalla prossima legislatura ma Musumeci e la sua maggioranza ci hanno già dato prova del fatto che non intendano rispettarla, motivo in più per mandare a casa queste destre inadeguate e maschiliste”, conclude.