Protagonisti del prossimo appuntamento di Palermo Classica, domenica 27 gennaio alle 19 all’ex oratorio di San Mattia ai Crociferi, saranno piano e violoncello.
Sul palco la pianista russa Sofia Vasheruk che ritorna a Palermo, a pochissima distanza dall’ultimo concerto, per esibirsi invece in duo con la violoncellista lettone Aleksandra Kaspera; insieme affronteranno i tre artisti a cui è dedicato questo nuovo ciclo invernale di Palermo Classica, ovvero Rachmaninov, Liszt e Tchaikovsky, cuore del cartellone “Passione e impeto”, firmato da Girolamo Salerno.
Ricca di colori drammatici e di effetti virtuosistici, composta nel 1901, è infatti la “Sonata per violoncello e pianoforte Op. 19” di Rachmaninov che, con le altre due composizioni che seguono, segna i contorni di questo sodalizio coinvolgente che esalta il contenuto denso di passione ed impeto.
Le due musiciste si muovono tra tradizione e modernità, e passano senza paura dal carattere espressivo e intenso all’intimo lirismo; seguiranno due tra le “Consolazioni S172” di Liszt, sempre nella trascrizione per violoncello e pianoforte, poi ancora Rachmaninov con la romanza tratta dal Lied “Nel silenzio della misteriosa notte” dedicata a Vera Dmitrievna Skalon, cugina della moglie del compositore, diventata anche amica di Rachmaninov e si chiude con due romanze di Tchaikovsky, la “Serenata” Op. 63 No.6 e “Nessuno, se non il cuore solitario” Op. 6 No. 6.
Prossimo appuntamento di Palermo Classica, domenica 3 febbraio alle 19 la pianista Axia Marinescu che si metterà in gioco anche lei sui tre compositori, Rachmaninov, Liszt e Tchaikovsky.