Strade dissestate a Palermo, ad essere incriminata non è soltanto una via, ma praticamente c’è un città in ginocchio da questo punto di vista, almeno questo è quello che si evince dalle segnalazioni quotidiane che provengono dall’associazione comitati civici Palermo e da tutti i residenti che a loro si rivolgono.
Un residente, per esempio, ha segnalato “Il pericolo per i pedoni, per i ciclisti e per i conducenti di mezzi motorizzati causato dal basolato fortemente dissestato di via Divisi, la situazione è veramente disastrosa e necessita di interventi urgenti” scrive l’associazione riportando la segnalazione.
E ancora “Un tombino pericolosamente dissestato in via Li Bassi, angolo via Cesalpino, nella zona del villaggio Santa Rosalia, il dislivello è di almeno 10 cm“.
Ma non finisce qui perchè in via Enrico Toti, angolo via Francesco Porcelli, “è stato eseguito un intervento da Amap, meno di 2 mesi fa. Un raccordo fognario eseguito in tutta fretta, senza mettere gli appositi cartelli per avvisare i residenti, uno scavo, la posa dei tubi e poi il rifacimento del manto stradale. Ci chiediamo, da cittadini contribuenti, se sia normale lo stato dell’asfalto “ripristinato” dopo meno di 60 giorni dai lavori“.
“A parte il pericoloso brecciolino presente, nonostante le cure di un residente che ogni giorno spazza e raccoglie con la paletta il materiale, l’intera area rattoppata presenta buche, fessure, voragini che si sono già riempite di fango, come mostrano chiaramente le foto scattate oggi da un residente. L’intera area è pericolosa per i passanti che, numerosi, si recano all’ufficio postale e nella vicina farmacia. Chiediamo un intervento urgente per ripristinare le condizioni di sicurezza dell’area“.
Ovviamente non posso mancare i rifiuti che ostruiscono i marcia piedi, impedendo il passaggio sicuro dei pedoni, “Ci troviamo in via del Bastione, in pieno percorso arabo/normanno, una strada giornalmente attraversata da centinaia di turisti che vanno ad ammirare le bellezze del Palazzo dei Normanni e la Cappella Palatina. Ecco come la città accoglie i turisti, con questa vergognosa discarica di rifiuti” scrive un residente.
“Un residente segnala la situazione di dissesto del manto stradale e dei marciapiedi di via Nicolò Turrisi, soprattutto in corrispondenza degli armadi TLC e dei pozzetti Sitel, che lascia pochi dubbi sul motivo di questo dissesto“.
“Chiediamo un intervento sollecito al fine di eliminare gli evidenti pericoli per i pedoni e per i conducenti di veicoli, soprattutto di quelli a due ruote”.
Ma per raccontare e scrivere riguardo il “campo di bombardamento” che è diventato la nostra città non basta un articolo, lo si vede ogni giorno.