È morta e porterà con sè gli atroci dubbi sulla morte di suo figlio. Augusta Schiera se n’è andata all’alba di oggi, 28 febbraio, all’età di 80 anni. Un male incurabile se l’è portata via. Era la madre dell’agente Nino Agostino, assassinato la sera del 5 agosto 1989. Un poliziotto in servizio alla squadra Volanti del commissariato San Lorenzo che, stando alle parole di un collega, dava la caccia ai latitanti per conto dei servizi segreti.
Con lui, quella sera, c’era anche la moglie Ida Castelluccio. Augusta ha trascorso gli ultimi trenta anni a girare l’Italia in lungo e in largo, parlando agli studenti e con l’obiettivo di scoprire la verità sulla morte del figlio e della nuora.
Il marito Vincenzo sempre al suo fianco con la lunga barba bianca che, ha giurato, non taglierà finché non si farà luce sul delitto. Adesso è rimasto solo a combattere per l’unico obiettivo di buona parte della loto vita: scoprire la verità sulla morte del figlio.