“Sulla realizzazione della superstrada Catania-Ragusa si corre il rischio di ricominciare da zero. L’ennesima riunione del Cipe a Roma, con la presenza per la Regione del vice presidente Gaetano Armao, si è conclusa con un ulteriore rinvio. All’orizzonte si prevede che il Governo nazionale non intenda dare seguito all’obiettivo, fin qui perseguito, di un intervento misto pubblico-privato“. Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, in merito alla decisione del Comitato interministeriale per la programmazione economica.
“Sembra trascorso un secolo da quando, alcune settimane fa – continua il governatore siciliano – in uno dei palazzi romani, il ministro per il Sud Barbara Lezzi, attorniata da compiaciuti sindaci, dava per scontata la positiva conclusione della procedura. Un Governo che continua a parlare a più voci, in costante contraddizione e senza idee chiare sulle cose importanti da fare per la Sicilia, non è certamente un elemento di garanzia”.
“La Regione – ha proseguito Musumeci – ha fatto conoscere la propria contrarietà e il proprio disappunto per questa incerta condotta e continuerà, nelle sedi opportune, a far valere le ragioni del territorio ragusano e le legittime attese di quelle disilluse comunità“.