A margine dell’inaugurazione della nuova Area di altro isolamento per il Rischio Infettivo, tenutasi alla presenza del Presidente della Regione, Nello Musumeci, al Centro congressi dell’Azienda Ospedaliera Cannizzaro di Catania, l’assessore regionale della Salute, Ruggero Razza, ha incontrato le organizzazioni sindacali della Dirigenza medica e sanitaria nonché del Comparto Sanità, si legge in una nota della segreteria regionale del Cimo.
L’assessore Razza ha comunicato che entro la fine di questa settimana, con ogni probabilità nella giornata di giovedì 16 maggio, ci sarà l’ultimo ineludibile passaggio della procedura di nomina dei nuovi Direttori Generali. Manca infatti ancora la firma sui Contratti da parte del Presidente della Regione, atto formale indispensabile per conferire agli stessi DG, molti dei quali (ma non tutti) si sono comunque già insediato con apposito atti deliberativo, la pienezza dei poteri loro conferiti.
A quel punto i DG avranno 15 giorni di tempo, ha aggiunto l’Assessore, per procedere alla nomina di Direttori Sanitari e Amministrativi sulla base dei curricula e dell’esperienza e specificità professionale maturata nelle Aziende Ospedaliere o nelle ASP.
I Direttori Generali dovranno quindi motivare le nomine dei Direttori Sanitari e Amministrativi che saranno scelti dall’elenco già approvato dallo stesso Assessorato Regionale della Salute.
Oltre a fare il punto sulla situazione inerente la Governance delle Aziende Ospedaliere, Ospedaliero-Universitarie e delle ASP, l’assessore Razza ha tenuto a comunicare che a breve trasmetterà alle OO.SS. le Linee Guida per l’adozione dei nuovi Atti Aziendali, sottolineando di aver tenuto in debita considerazione i suggerimenti avanzati dagli stessi Sindacati. Una volta emanate le Linee Guida assessoriali, i vertici aziendali avranno tempo fino alla fine del mese di luglio per presentare i nuovi Atti Aziendali e potranno procedere quindi alla definizione delle Dotazioni Organiche (anche per quelle si attendono apposite Linee Guida).
In seno alla riunione, il segretario Regionale CIMO, Riccardo Spampinato, ha sollecitato l’Assessore a verificare lo stato di avanzamento delle procedure di stabilizzazioni previste dal Decreto Madia, dando seguito, prima ancora di procedere con le mobilità, alle procedure concorsuali riservate previste dal Comma 2 dell’art. 20 dello stesso. Spampinato ha inoltre ricordato che il D.lgs. 165 del 2001 all’art. 35, comma 3 bis, prevede la possibilità di riservare il 40% dei posti vacanti a beneficio di chi possiede almeno 3 anni di anzianità al momento di pubblicazione del Bando concorsuale. In questo modo non verrebbero disperse le professionalità e le esperienze maturate nel corso degli anni negli ospedali siciliani.
Infine si è parlato di un tema “caldo”, quello dell’abbattimento delle Liste di Attesa, e le OO.SS. hanno avuto modo di esprimere la propria posizione, ribadendo all’Assessore Razza la necessità di remunerare con le prestazioni aggiuntive le tante ore di lavoro in più che finora vengono erogate dal personale in carenza senza il giusto riconoscimento.
Occorre verificare che fine hanno fatto in seno alle Aziende i fondi derivanti dall’accantonamento del 5% della libera professione intramoenia che dovevano servire proprio per finanziare quelle prestazioni aggiuntive e, comunque, invece di continuare a foraggiare il privato accreditato, le OO.SS. hanno chiesto finanziamenti ad hoc di tali attività come sta accadendo in altre regioni italiane, rammentando che solo la sanità pubblica può continuare a garantire la qualità, l’adeguatezza e soprattutto l’appropriatezza delle prestazioni, conclude la nota.