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“Abbiamo visto tutti la crudeltà con cui Putin abbia attaccato l’Ucraina: è un atto assolutamente ignobile. Tuttavia sono convinto che ci siano ancora margini per ricomporre questa frattura attraverso una fitta attività diplomatica con la Nato, con la Sicilia è l’Italia sono profondamente legate”.
Lo ha detto il presidente della Regione Nello Musumeci, commentando la terribile situazione bellica che sta vivendo il popolo dell’Ucraina, dove attualmente è in corso una guerra dopo l’invasione della Russia, a margine della conferenza stampa tenutasi a Palazzo d’Orléans, nel corso della quale è stato presentato il progetto per la realizzazione di un Centro congressi al padiglione 20 dell’Ex Fiera del Mediterraneo a Palermo.
“La Regione non ha competenze in materia di difesa, non ne ha neanche l’Unione Europea, priva di un esercito e di una visione unitaria. Siamo convintamente legati al Patto Atlantico, consapevoli della posizione e del ruolo strategico della Sicilia nel Mediterraneo”.
“Auspico che i venti di guerra si tengano lontani da qui. Ancora oggi l’Unione Europea non ha una politica di gestione per il Mediterraneo, altrimenti l’Africa non sarebbe rimasta terra di conquista della Cina – ha osservato Musumeci – E l’emergenza migranti che abbiamo vissuto quotidianamente durante tutti questi anni ci insegna che c’è ancora molto lavoro da fare. Noi siamo convinti che in Sicilia – ha concluso il governatore della Sicilia -, per la posizione strategica in cui ci si trova si debba restare particolarmente allerta”.
Proprio ieri pomeriggio, l’Assemblea regionale siciliana ha approvato un ordine del giorno “Solidarietà all’Ucraina e ricerca della pace dopo l’attacco della Russia di Putin”, su proposta del gruppo parlamentare di Diventerà Bellissima e di Attiva Sicilia, presentato all’aula dalla presidente della IV Commissione dell’Ars Giusi Savarino, portavoce del movimento del presidente della Regione Nello Musumeci.