Il Mdt, Movimento per la difesa dei territori, ha incontrato l’assessore alla Salute Ruggero Razza e la deputata all’Ars Elena Pagana, per rappresentare la situazione critica della maggior parte dei reparti del Basilotta di Nicosia e discutere alcune proposte per reperire il personale medico degli ospedali delle aree interne.
Il Basilotta di Nicosia, secondo la pianta organica presentata ad inizio del 2022, dovrebbe poter contare su un organico di 92 dirigenti medici, quando attualmente ne ha disponibili solamente 38, che diventeranno 34 per via dei pensionamenti che avverranno nel primo semestre dell’anno, ovvero solo il 37% dell’organico previsto. Ma la situazione degli altri presidi delle aree interne, seppur non così drammatica, non si discosta di molto da quella del Basilotta.
“Considerato che il personale medico in genere preferisce i grandi centri delle aree metropolitane, più facili da raggiungere ed equipaggiati di strumentazione di ultima generazione e di tutti i servizi possibili e immaginabili – spiega il presidente del Mdt Fabio Bruno – ci si ritrova con indici di occupazione di circa l’80% per gli ospedali metropolitani, rispetto alla meda del 50% degli ospedali delle aree interne, pertanto si deve riuscire a trovare il modo di incentivare i medici a scegliere i presidi delle aree interne”.
Le proposte del Mdt rappresentate nel corso dell’incontro, sostanzialmente sono: prevedere incentivi per le aree interne, o in termini di punteggio o di salario; chiedere alle scuole di specializzazioni di riservare dei posti negli ospedali delle aree interne; bandire dei concorsi a tempo indeterminato riservati alle aree interne, in generale bandire, in ogni caso e immediatamente, tutti i concorsi, incentivando il ripescaggio da graduatorie di concorsi già espletati da altre ASP. Altre proposte si rivolgono ai manager delle ASP, come il ricorso alle convenzioni con le altre ASP o garantire, in determinati giorni della settimana, alcuni dei servizi negli ospedali delle aree interne con i medici dell’Hub di riferimento.
“L’assessore conosce nei dettagli la situazione degli ospedali delle aree interne e la carenza cronica del personale – aggiunge il presidente Mdt – ed ha confermato che la problematica esiste per tutta la Sicilia e probabilmente anche per il resto dell’Italia. La soluzione reale è quella di colmare le carenze di personale medico formando più medici del territorio che hanno più probabilità di restare e ciò si può fare incrementando il numero di poli universitari regionali, cosa su cui l’assessore sta già lavorando. Ovviamente questa è una soluzione a lungo termine e non risolve le attuali criticità”.
La deputata Elena Pagana ha ricordato i passi fatti fino ad oggi per l’ospedale di Nicosia.
“L’attenzione nei confronti del presidio di Nicosia non è mai mancata. Lo testimoniano sia la nuova rete ospedaliera, che aggiunge reparti e servizi, sia gli imponenti investimenti già programmati a Nicosia. Ringrazio il MDT per le proposte e per l’occasione di confronto e dialogo costruttivo. Nel corso di questi anni – afferma Pagana – grazie alla fattiva collaborazione tra istituzioni sono stati raggiunti risultati concreti. Con il sindaco abbiamo già in programma un incontro sul Basilotta al quale parteciperà l’assessore alla Salute”.