“Siamo giovani cittadini del mondo che hanno deciso di restare al sud. Presto apriremo una nuova attività in questo luogo: ci metteremo tutte le nostre energie, la nostra passione e il nostro cuore. Per questo non ci sarà spazio per mafiosi che chiedono il pizzo o per razzisti che odiano il prossimo”.
Questa è la scritta che ha dominato la vetrina di Via Dante 54 a Palermo negli ultimi mesi, prima che un paio di settimane fa inaugurasse la nuova attività che se ne faceva portavoce. Dopo qualche mese di preparazione ha infatti aperto le sue cucine Mignon, un innovativo concept gastronomico, che unisce la tradizione alle nuove tendenze, le ricette locali e i piatti internazionali più amati, tutti rigorosamente in formato Mignon.
All’inaugurazione, gli affamati clienti hanno avuto la possibilità di degustare un’anticipazione delle oltre 50 combinazioni di pietanze espresse e sempre disponibili che saranno messe offerte dal menu del locale, anche tramite la formula del “box” che combina diversi gusti. Ogni contenitore personalizzato potrà infatti contenere fino a 6 mini pietanze tra hamburger, pizzette, tacos, e brioches farcite.
Ogni cliente potrà costruire e personalizzare il proprio box secondo i propri personali gusti anche attraverso un sistema di ordine innovativo attraverso un touchpad e un software dedicato. In pochi minuti l’ordine sarà pronto per essere gustato o per essere portato via o consegnato a domicilio.
Il progetto imprenditoriale è stato realizzato anche attraverso le agevolazioni concesse nell’ambito del programma Resto al Sud, che prevede prestiti a tasso zero e contributi a fondo perduto per realizzare attività imprenditoriali da parte di giovani che hanno deciso di fare impresa al sud.
Il team del progetto Mignon è costituito da giovanissimi provenienti da diverse culture ed esperienze con un sogno in comune: avere successo e potere vivere qui in Sicilia. Tra i membri del team anche Ousman un giovanissimo chef proveniente dal Gambia.
“E’ un progetto che già da un po’ di anni avevamo in mente, ma solamente grazie a Resto al Sud siamo riusciti a realizzarlo” ha affermato Sabrina Monici, socia insieme a Marco Romano, di Mignon che, con riguardo al messaggio in vetrina aggiunge: “Abbiamo pensato fosse importante lanciare un messaggio del genere, soprattutto in periodo del genere e in una città come Palermo dove il pizzo è ancora presente e in pochi si ribellano, come possiamo affermare facendo parte della rete di AddioPizzo”.