Non può che far parlare in positivo l’operato di Banca Credem dal punto di vista della crescita occupazionale, il quale prevede un totale di 1.500 assunzioni in poco più di cinque anni, un aumento complessivo del Gruppo superiore all’11% con l’obiettivo del Gruppo di inserire 150 nuove persone entro i prossimi 12 mesi, con la maggioranza dei posti destinati ai giovani.
“E’ un trend che merita il nostro plauso – questo è quanto dichiara l’UGL Sicilia – con particolare riferimento alla regione Sicilia, dove il Credito Emiliano va decisamente controcorrente in un contesto sociale isolano di grande instabilità lavorativa e di precariato cronico”.
“E’ un esempio da seguire ma non basta – conclude l’UGL Sicilia – considerato che le banche grazie ai loro utili dichiarati godono di buona salute, nella nostra isola c’è anche UniCredit che sta provando timidamente a fare assunzioni sul territorio, con i contratti di apprendistato professionalizzante e le assunzioni con contratto a tempo determinato, i cosiddetti stagionali, della durata di tre mesi, comunque a nostro avviso numeri ancora insufficienti a sopperire alla grave carenza di personale nelle filiali siciliane, per cui ci auspichiamo almeno nella loro stabilizzazione”.