La capitana della Sea Watch 3, Carola Rackete, è stata iscritta nel registro degli indagati per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e per rifiuto di obbedienza a nave da guerra, secondo quanto previsto dal codice della navigazione. L’iscrizione nel registro degli indagati, da parte della Procura di Agrigento, è stata fatta dopo l’acquisizione dell’annotazione della Guardia di finanza.
“Ci sono un equipaggio fuorilegge e un comandante fuorilegge che vanno fermati, arrestati ed espulsi. C’è una nave che continua a non rispettare regole, leggi e buon senso. Quindi mi aspetto multe, sequestri, arresti, blocchi, allontanamenti e mi aspetto anche che l’Unione Europea dia cenno di esistenza in vita”. Lo ha detto il ministro dell’Interno Matteo Salvini, parlando oggi a Genova della Sea Watch 3.
“Ma visto che mi fido fino ad un certo punto – ha aggiunto – mi dicano come, dove e quando andranno queste 40 persone”.
Secondo Salvini “se la Ue fa quel che deve fare l’Olanda fa quel che deve fare. Non do suggerimenti alla magistratura italiana ma se io o chiunque altro non rispondessimo a un alt dei carabinieri loro ci fermano, ci arrestano e ci sequestrano il mezzo. Se tutti fanno il loro dovere, il caso si chiude entro qualche ora e gli italiani tornano a occuparsi di altro e non di un’associazione privata, straniera e fuorilegge che se ne frega delle regole e tratta esseri umani come merce di scambio”.
Fonti della Farnesina confermano che a seguito del lavoro svolto – su istruzioni del ministro Enzo Moavero Milanesi, in stretta correlazione con la Commissione europea – Francia, Germania, Lussemburgo, Portogallo e altri stati membri dell’Ue sono disponibili ad accogliere migranti imbarcati sulla nave Sea Watch.