“Io il sindaco lo faccio a modo mio. Così è se vi pare. E intanto annuncio che dal 1 ottobre la maggior parte dei dirigenti del Comune di Messina andranno a casa”. Il monito arriva dal sindaco di Messina, Cateno De Luca che lancia così un messaggio forte alla dirigenza e preannuncia, dunque, “una rivoluzione” tra le fila della burocrazia di Palazzo dei Leoni.
“Ai dirigenti ho dato il tempo di adeguarsi a una certa metodologia. Ho dato 6 mesi da quando è stato approvato il “Salva Messina” e il Piano economico di riequilibrio finanziario e ora il tempo è scaduto. Ora sto verificando quali dirigenti si sono adeguati, anche secondo le direttive del Consiglio comunale, quelli che invece se ne sono fregati. La maggior parte di questi dirigenti dal 1 ottobre saranno decapitati e non ci saranno più”.
“Certi signori che costano alla comunità 130-150 mila euro all’anno e non fanno un ca…o se ne devono andare. Entro il 1 ottobre ci sarà la rivoluzione. Da 24 dirigenti generali scenderemo a 9, i dipartimenti scenderanno da 20 a 8 e ci sarà la riorganizzazione e lo spostamento di tutti i dipendenti comunali. Il sindaco lo faccio a modo mio. Apriremo i dipartimenti uno per uno come delle scatolette. Ecco cosa stiamo già facendo, vedremo se ci sono porcherie che non sono state ancora sradicate. Continueremo a fare dei blitz per verificare lo stato delle cose. Abbiamo dato dei termini per mettersi in linea e lavorare bene per la comunità. Chi non ha rispettato questi termini ne pagherà le conseguenze”.